Riccardo Brugia è, come scrive il Corriere, "l'alter ego" di Massimo Carminati. Un legame fraterno, tra "camerati" e, come rilevato dalle intercettazioni, "tra camerati non ci si tradisce".
Mafia capitale racconta anche di questo. Di ex terroristi neri che vestono i panni di direttori di coop per ospitare immigrati, ma che non rinunciano alle pistole - la Makarov, per esempio, che se spari "non senti neanche il clack" - e che sono ossessionati dagli agguati e che desiderano aver sempre addosso un giubbotto antiproiettile (come dice Brugia: "ma dei giubbotti da noi...appizzati ce li dovemo avé...eh! Anche perché c'ho sempre avuto la fissa del coso, del povero Danilo". Danilo, ovvero Danilo Abbruciati ucciso nel 1982 in un conflitto a fuoco da una guardia giurata durante il gambizzamento di Roberto Rosone).
Ma nel passato di Brugia, oltre alle armi e alle rapine, c'è anche l'amore con Anna Falchi. Qualche mese, giusto il tempo di farsi scattare qualche foro da Novella 2000 e di intitolare il servizio "Anna e l'uomo nero".
Come scrive il Corriere, si era trattato di una liaison di circa un mese "un periodo durante il quale il 'tenebroso Brugia' ha seguito la Falchi in giro per tutta Italia, trasmissioni a Mediaset, comparsate a gettone nelle discoteche tra Roma e Milano dove la coppia viene paparazzata non senza rischi per il fotografo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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