Strage in A4, ipotesi malore: "Nessun segno di frenata". Le vittime sono 7

Sul posto dell'incidente non ci sarebbero segni di frenata del pulmino. Confermato in serata anche il decesso dell'educatrice Romina Bannini. Il ricordo: "Era l'anima del centro".

Strage in A4, ipotesi malore: "Nessun segno di frenata". Le vittime sono 7

Non ci sarabbero segni di frenata sull'asfalto nel punto in cui, venerdì sera, si è consumato l'incidente mortale sull'autostrada A4, nel tratto San Donà-Portogruaro (Veneto). Nell'incidente hanno perso la vita 7 persone tra volontari e ragazzi della cooperativa "Cuore 21" di Riccione. Nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 9 ottobre, è stato confermato anche il decesso di Romina Bannini, 36 anni, l'unica che era stata estratta viva dalle lamiere del furgone.

L'ipotesi del malore

Le cause del drammatico sinistro sono ancora da accertare. Stando a quanto riportano i media locali, dai rilievi eseguiti sul posto non sarebbero emersi segni di frenata del minibus. Al netto delle altre ipotesi, è molto probabile che l'autista del mezzo, l'ex sindaco di Riccione Massimo Pirone, abbia avuto un malore. Intanto, mentre procedono gli accertamenti investigativi, la Procura di Venezia ha dato il nulla osta per la restituzione delle salme alle famiglie e dare seguito ai funerali delle vittime.

Morta anche l'educatrice

Non ce l'ha fatta Romina Bannini, 36 anni, l'educatrice del centro. Le sue condizioni erano apparse disperate sin da subito: è morta questo pomeriggio all'ospedale "Cà Foncello" di Treviso, dove si trovava ricoverata da venerdì sera. "Se ne va una colonna portante, un vulcano di idee, una persona dotata di un'empatia travolgente e anche di uno spirito organizzativo molto forte", hanno raccontato di Romina le persone che lavoravano nella cooperativa che lei stessa aveva contribuito a fondare nel 2015. Era originaria di Coriano ma da anni viveva a Riccione. Romina "era un punto di riferimento per tutti gli educatori - ha raccontato all'Ansa Eleonora Gennari, altra socia fondatrice -Per ogni problema aveva una soluzione pronta". Da poco era fidanzata, "era il suo momento di felicità, faceva quello che amava, aveva trovato una persona con cui progettare anche il suo di futuro".

Le vittime

Nell'incidente di venerdì sera sono morti sul colpo il conducente del furgone Massimo Pironi, 63 anni, socio-fondatore di "Cuore21", e poi cinque raggazzi seguiti dall'associazione: Francesca Conti, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi, i fidanzati Rossella De Luca e Alfredo Barbieri. Ieri i familiari delle vittime, accompagnati dal sindaco di Riccione Daniela Angelini, si erano recati a San Donà per il riconoscimento delle salme.

Questa sera, presso la parrocchia San Martino, si sta svolgendo un momento di preghiera collettivo trasmesso anche in streaming su You Tube. Per volontà delle famiglie si celebrerà un funerale unico. La data delle esequie è ancora da fissare.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica