Il suicidio è la seconda causa di morte nel mondo tra i più giovani. Un dato preoccupante che riguarda anche l'Italia: il suicidio è infatti seconda causa di morte per i ragazzi italiani tra i 15 e i 24 anni.
I dati Istat rivelano che su 4mila suicidi l'anno registrati nel Belpaese, oltre il 5% è compiuto da ragazzi sotto i 24 anni. E tra gli adolescenti cresce anche il fenomeno dell’autolesionismo. All'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, le richieste urgenti per ideazione e comportamento suicidario negli ultimi 8 anni sono aumentate di 20 volte: si è passati dai 12 casi del 2011 ai 237 del 2018.
In tutta Europa, riporta Il Tempo, uno studio internazionale pubblicato su Journal of Child Psychology and Psychiatry, rileva che oltre un quarto degli adolescenti (27,6%, età media 14 anni) mette in atto comportamenti autolesivi occasionali o ripetuti nel tempo. "Una persona muore ogni 40 secondi per suicidio", ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Il numero di Paesi con strategie nazionali di prevenzione del suicidio sono in aumento negli ultimi anni, ma gli esperti chiedono ai governi di impegnarsi sempre di più.
"I suicidi sono prevenibili - ha continuato il direttore dell'Oms -. Chiediamo a tutti i Paesi di integrare strategie comprovate di prevenzione del suicidio nei programmi nazionali di educazione sanitaria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.