L'ha pestata, strangolata, stuprata mentre stava per morire e infine uccisa a coltellate. La tremenda storia di cronaca nera arriva dalla Russia, dove un ragazzo di 19 anni, studente, ha seviziato e ucciso la sua ex fidanzata prima di togliersi la vita (e aver chiesto scusa a tutti).
I due erano coinquilini e in passato avevano avuto una relazione. Si erano lasciati da qualche tempo ma lui, Artyom Iskhakov, non accettava la relazione della giovane Tatiana Strakhova con un'altro uomo. Ha confessato l'omicidio con un post in Rete, come riportato dai quotidiani inglesi come il Daily Mail e il Sun. "Ho fatto quello che volevo", ha ammesso prima di iniziare il macabro racconto sui social network.
"È tornata a casa - ha scritto - Io ero seduto in cucina. Lei è andata nella sua stanza e l’ho presa a pugni in faccia, è caduta sul pavimento. Le ho dato un altro pugno. Il sangue ha cominciato a uscire dalla sua bocca e lei mi ha chiesto di andarmene. Non me ne sono andato. Ho cominciato a strangolarla. Ad un certo punto è svenuta ma il cuore continuava a battere. Ho deciso di avere un rapporto sessuale con lei prima che il suo corpo diventasse freddo. Dopo aver finito, mi sono reso conto che il cuore batteva ancora. Ho messo le mie mani sulla sua gola senza alcun risultato. Poi ho preso un coltello e le ho tagliato la gola. C’era molto sangue. Il suo cuore stava ancora battendo. Poi ho preso il coltello e l’ho pugnalata due volte tra le costole, a sinistra. Poi l’ho fatto ancora una volta e ho deciso di scrivere questo. Ad un certo punto le ho riempito la bocca con le sue calze, così non ho visto il sangue e non ho sentito i strani rumori che provenivano dal suo corpo. Ho anche strangolato la sua gola con una corda che avevo comprato per provare lo shibari (schiavitù erotica giapponese) con lei".
Subito dopo il giovane è andato in cucina e si è preparato da mangiare. Poi ha dormito alcune ore prima di avere altri rapporti sessuali con lei. Nel suo post ha scritto: "Era così fredda...come i suoi sentimenti per me".
Poi ha preso il telefono e ha inviato un sms ai genitori della ragazza, chiedendo scusa per quello che aveva appena fatto: "L'ho amata molto. In questo preciso istante mi sono reso conto di quello che ho fatto. Mi sento freddo e le mie mani hanno iniziato a tremare ancora di più. Ora non posso fare nulla se non uccidermi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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