Cronache

Lo stupro choc sulla 13enne: "È stato un 15enne, ne ha violentate altre"

Un ragazzo di origini rumene è stato arrestato con l'ipotesi di reato per violenza sessuale ai danni di una 13enne. Gli inquirenti sospettano che possano essere l'autore di altre abusi

Lo stupro choc sulla 13enne: "È stato un 15enne, ne ha violentate altre"

Violenza sessuale aggravata dalla minore età. Sarebbe questa l'ipotesi di reato contestata a un ragazzo di 15 anni, nato a Roma ma originario della Romania, accusato di aver stuprato una 13enne tra i vicoli storici de L'Aquila. Ieri, l'adolescente è stato condotto al carcere minorile della Capitale. Stando a quanto riporta l'edizione cartacea de Il Messaggero, il procuratore della Repubblica presso i minorenni de L'Aquila, Lorenzo Maria Destro, ritiene che il quindicenne sia l'autore di altri tre abusi.

L'arresto

Data la giovanissima età delle persone coinvolte, sulla vicenda vige stretto riserbo. Di certo, dopo quasi un mese di indagini serratissime, la Procura dei minori dell'Aquila e la Squadra mobile hanno ritenuto di avere elementi a sufficienza da poter disporre la misura di custodia cautelare in carcere per il ragazzo. Così, nel pomeriggio di mercoledì 1 dicembre, il 15enne è stato condotto presso l'Istituto Penale per Minorenni di Roma. L'ipotesi di reato formulata dai magistrati è di violenza sessuale aggravata dalla minore età.

La ricostruzione degli inquirenti

Stando a quanto si apprende dal quotidiano romano, il presunto abuso si sarebbe consumato lo scorso 6 novembre, in via delle Grazie, nelle vicinanze della chiesa di San Bernardino, a L'Aquila. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due ragazzini - che verosimilmente si conoscevano già da qualche settimana - si sarebbero appartati per chiacchierare. A quel punto, forse per un irrisolto tra i due, avrebbero cominciato a discutere. A seguito del violento diverbio, il 15enne avrebbe costretto al muro la ragazza per abusarne. Di tutta risposta, la 13enne avrebbe urlato a squarciagola attirando l'attenzione di alcuni coetani che sono accorsi in suo aiuto. La stessa avrebbe poi telefonato al papà affinché allertasse la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Mobile e un'ambulanza del 118. La ragazzina è stata trasportata al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale de L'Aquila. I medici hanno riscontrato alcune ecchimosi sulle ginocchia e sulla pancia oltre a uno stato di profondo turbamento.

Le ipotesi

A seguito dell'accaduto, gli inquirenti hanno cercato di definire la dinamica dei fatti incrociando le testimonianze con i frame video recuperati dai nastri delle telecamere di sorveglianza cittadina. Al netto di tutte le ipotesi, che verranno chiarite nelle sedi opportune, il 15enne è stato sottoposto a misura cautelare in carcere. Il procuratore della Repubblica presso i minorenni dell'Aquila, Lorenzo Maria Destro, ritiene che il ragazzo sia l'autore di tre abusi, due dei quali compiuti nel centro storico dell'Aquila e uno in un casolare abbandonato nella prima periferia.

Le altre presunte vittime sarebbero tutte minorenni.

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