Su Tik Tok imperversa la violenta Skullbreaker challenge, la sfida che rompe il cranio

Rispetto alle altre pratiche diffuse via social, questa appare come una delle più pericolose, visto che l'ignaro partecipante cadendo batte la schiena e la testa. E il colosso asiatico rimuove i video

Su Tik Tok imperversa la violenta Skullbreaker challenge, la sfida che rompe il cranio

Spaventa centinaia di genitori in tutto il mondo, perché il suo esito risulta imprevedibile. E ciò che ha tutte le caratteristiche di una classica "sfida social" può, invece, trasformarsi in un gioco molto pericoloso. Si chiama "skullbreaker challenge", che tradotto letteralmente vuol dire "la sfida a colui che rompe il cranio", e sembra imperversare tra i giovani di tutto il mondo che, poi, postano il loro video sul social network cinese Tik Tok (molto diffuso tra adolescenti e giovanissimi).

Come funziona la sfida

A differenza di come accade con "sfide" online di questo genere, questa volta chi partecipa al gioco non è consapevole dei rischi a cui va incontro, perché completamente ignaro di ciò che gli sta accadendo. I partecipanti sono solitamente in tre, allineati in orizzontale e pronti a saltare, ma uno di loro è all'oscuro del gioco. E nel momento in cui la persona in mezzo salta, gli altri due, ai lati, gli tendono contemporaneamente uno sgambetto, facendolo cadere (violentemente) con schiena e testa a terra.

I video fanno il giro del mondo

È nota anche come "tripping challenge", cioè sfida allo sgambetto, e i numerosi video postati dagli utenti di Tik Tok hanno fatto il giro del mondo. In America Latina, in particolare in Messico, Colombia, Cile e Argentina, dove il gioco è risultato molto popolare, la sfida si chiama "Rompe craneo" oppure "Craneo roto", ma il concetto non cambia. Le immagini pubblicate dai ragazzi, magari all'interno delle scuole, sono stati ripresi dai quotidiani di mezzo mondo: da Cbs a Gulf News, fino a the New Indian Express.

Le conseguenze della pratica

I più preoccupati delle conseguenze di questo tipo di gioco sono i genitori dei ragazzi, che hanno denunciato la pratica in diverse occasioni. Alcuni dei ragazzi vittime della sfida, dopo essere caduti, hanno riportato emorragie e perdita di conoscenza e hanno presentato persino convuslioni. La risposta di genitori, educatori e insegnanti è stata immediata: diversi adulti, infatti, hanno deciso di denunciare la skullbreaker challenge su alcuni gruppi social per tentare di arginare questo fenomeno.

Challenge criticata dai giovani

A cercare di dissuadere i più giovani dal tentare questa pratica (che può avere conseguenze molto gravi) sono stati anche diversi coetanei che, sparsi in tutto il mondo, hanno postato critiche contro l'assurdità di questo nuovo fenomeno. In particolare, poi, circla una clip di tre ragazzi che iniziano a prendere la posizione per la sfida ma finiscono per avvicinarsi alla telecamera per lasciare un messaggio: "Davvero pensavate che l'avremmo fatto? Fate attenzione, amatevi, rispettate i vostri compagni".

La rimozione dei video da Tik Tok

Il popolare social network asiatico, tramite un portavoce, ha fatto sapere di aver eliminato i video: "La sicurezza e il benessere dei nostri utenti è una priorità assoluta.

Non consentiamo contenuti che incoraggiano, promuovono o esaltano sfide pericolose, che potrebbero causare lesioni. Rimuoviamo questa tipologia di contenuti e incoraggiamo gli utenti a segnalarci contenuti che ritengono possano violare le linee guida della community".

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