Svastica nel deposito Atm. La Cgil: "Atto gravissimo"
13 Ottobre 2021 - 13:45Nel deposito Atm di San Donato Milanese i sindacati hanno trovato una svastica col simbolo Cgil sulla porta del loro ufficio. Sale la tensione in vista del 15 ottobre
Una bandiera del Terzo Reich, con la svastica su sfondo bianco e rosso, e al centro il simbolo della Cgil. A pochi giorni dall'assalto della sede centrale della Confederazione a Roma, arriva la provocazione in un deposito dell'Atm a San Donato Milanese.
La bandiera con la svastica era stampata su un foglio che è stato affisso questa mattina, 13 ottobre. A ritrovarlo, e a denunciare l'accaduto, sono stati i rappresentanti sindacali dei tranvieri, che l'hanno visto appeso sulla porta del loro ufficio: "Un atto gravissimo che denunceremo alle forze dell’ordine perché sia aperta un’indagine e possano essere individuati i responsabili", ha commentato la Filt-Cgil, annunciando un presidio per le 17.30 di oggi davanti al deposito di San Donato, assieme a Fit-Cisl e Uiltrasporti. "Un atto vile che offende non solo la Cgil ma tutto il mondo del lavoro che ha lottato contro nazismo e fascismo pagando con la morte di lavoratrici e lavoratori, sindacalisti e antifascisti".
"È un atto che offende Milano città Medaglia d’Oro della Resistenza", sottolinea ancora il sindacato. "Un atto ad orologeria nei giorni in cui la Cgil è stata oggetto di violenza e devastazione con l’irruzione di gruppi neofascisti nella propria sede. Un atto commesso da codardi che di giorno alimentano l’odio nei confronti degli ultimi sussurrando e di notte attaccano il sindacato democratico che lavora alla luce del sole. Un atto contro la Cgil perché insieme a tutto il sindacato confederale lavora per unire i lavoratori in nome di quella solidarietà che qualcuno vorrebbe spezzare a favore dei più forti contro i più deboli, della prepotenza contro l’intelligenza, di interessi economici più o meno leciti contro la tutela dei diritti dei lavoratori".
Il clima di tensione tra i lavoratori dell'azienda dei trasporti meneghina è crescente, in vista del debutto dell’obbligo di Green pass nel mondo del lavoro previsto per venerdì 15 ottobre. L'intero sistema pubblico cittadino è minacciato dall’astensione dal lavoro dei gruppi No Vax e di chi si oppone alla certificazione verde. A preoccupare l'azienda è la possibilità che alcuni dipendenti mettano in atto blocchi nei turni e scioperi improvvisi al di fuori delle regole.
La situazione è ancora più calda per via della trattativa (finora bloccata) tra lavoratori e dirigenza per ottenere da Atm un contributo economico per sostenere i costi dei tamponi di chi non si è vaccinato.