Quella t-shirt choc al Gay Pride: "Salvini appeso a testa in giù…"

Durante il Milano Pride, un attivista Lgbt ha indossato una maglietta rosa piena di insulti verso il ministro dell'Interno

Quella t-shirt choc al Gay Pride: "Salvini appeso a testa in giù…"

"Salvini muori, Salvini crepa, Salvini Bastardo, “Salvini infame…appeso a testa in giù a piazzale Loreto". Insulti e minacce scritte nero su bianco – anzi, nero su rosa – su una maglietta indossata da un attivista Lgbt durante il Gay Pride.

La Milano Pride Parade di sabato 29 giugno non è certo passata inosservata, ma durante il corteo anche tante offese e ingiurie verso il ministro dell'Interno, finito nel mirino del mondo gay e di chi ha sfilato per le vie della città.

E così in piazza, oltre alla festa Lgbt, anche molti attacchi al responsabile del Viminale, oltre che una spassionata difesa nei confronti di Carola Rackete, la Capitana della Sea Watch 3.

Tra i quasi 300mila del Milano Pride, ecco un ragazzo sceso in strada con tanto di bambola gonfiale con le fattezze del leader della Lega. Ma fantoccio a parte – "Temevo me lo sequestrassero", ha raccontato - , quello che colpisce è la rosea t-shirt del giovane, che è intrisa di odio nei confronti del numero uno del Carroccio: "Salvini muori, Salvini crepa, Salvini Bastardo, “Salvini infame…appeso a testa in giù a piazzale Loreto".

Insomma, non proprio un messaggio di pace.

E il diretto interessato ha "denunciato" la cosa su Facebook, postando una foto della maglietta che lo vorrebbe appeso a testa in giù: "Però loro sono quelli 'democratici'…".

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