Un interruttore "fake" per accendere motore della moto rubata

Avevano collocato un interruttore che bypassava la chiave di accensione e permetteva l’avvio del motore del mezzo. Uno di loro è minorenne

Un interruttore "fake" per accendere motore della moto rubata

Avevano collocato un interruttore che bypassava la chiave di accensione e permetteva l’avvio del motore. In questo modo due giovani pregiudicati, di cui uno minorenne, usavano, probabilmente con regolarità, una moto rubata a giugno scorso. Si tratta di una Honda 150. Il fatto è accaduto a Taranto.

I due sono stati sorpresi oggi dai falchi della squadra mobile e sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione ed il minore è stato affidato ai genitori. Gli agenti di polizia hanno notato i due ragazzi, già noti alle forze dell'ordine, che hanno cercato di passare inosservati, prima allontanandosi da una moto sulla quale erano seduti e poi voltandosi di spalle.

I poliziotti hanno deciso di fermarli per un controllo. I due giovani, per sottrarsi all'identificazione, hanno cercato di far perdere le loro tracce dileguandosi per le vie della città.

Fuga che è terminata, dopo un breve inseguimento, nel bagno di una sala-slot, dove i due avevano cercato di nascondersi. Fermati, sono stati accompagnati presso gli uffici della questura. I successivi controlli hanno permesso di accertare che la moto era stata rubata, come detto, lo scorso giugno nel capoluogo pugliese.

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