Cronache

Taranto, idraulici con l’hobby dei furti. Tre arresti

Ordinanze emesse dal gip di Brindisi. La procura del capoluogo pugliese indaga per una serie di furti in appartamenti

Taranto, idraulici con l’hobby dei furti. Tre arresti

Di giorno idraulici, di notte topi d'appartamento. Per questo tre uomini sono stati arrestati dai carabinieri nel Tarantino. Si tratta di Daniele Santoro, 38enne, Ciro De Tommaso, 44enne e Domenico Oliveri, di 53 anni. Sono tutti originari della provincia di Taranto, rispettivamente di Grottaglie e Crispiano.

Le tre ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta della locale procura della Repubblica. I tre sono ritenuti responsabili di furti in abitazione in concorso, commessi a Villa Castelli (in provincia di Brindisi), Grottaglie (in provincia di Taranto) e Modugno (in provincia di Bari) fra il dicembre 2017 e il marzo 2018.

Al termine delle indagini, i militari hanno anche denunciato un 49enne di Grottaglie, per aver concorso nel furto in abitazione commesso a Modugno il 16 marzo 2018; due coniugi di 76 e 71 anni di Villa Castelli e il loro figlio 52enne residente a Grottaglie, per calunnia in concorso, per aver denunciato falsamente una rapina con sequestro di persona, incolpando Santoro pur sapendolo innocente; infine un gioielliere di 62 anni di Francavilla Fontana (sempre nel Brindisino) per ricettazione. L'attività investigativa è partita appunto dalla rapina con sequestro di persona, effettuata a danno dei due anziani coniugi, nella tarda serata del 12 dicembre 2017, compiuta da due individui che avevano sorpreso alle spalle gli anziani mentre stavano rincasando. I coniugi avevano denunciato che i due malfattori, entrati in casa, li avevano chiusi a chiave all'interno della loro camera da letto per poi raggiungere il seminterrato della villa dove si trovava la cassaforte dalla quale sono stati rubati gioielli in oro per un valore di circa 6mila euro e due fucili automatici, una pistola "Darmes" calibro 7.65 e 45 cartucce calibro 6.35, ritenuti dal proprietario quelle di maggiore valore (2mila euro circa) fra i complessivi dieci fucili e due pistole legittimamente custodite all'interno della stessa cassaforte.

Le vittime aveva manifestato da subito sospetti nei confronti di Santoro e del suo complice perché durante l'esecuzione di alcuni lavori idraulici all'interno della casa, avevano avuto modo di visionare le armi custodite all'interno della cassaforte, mostrandosi molto interessati. L'indagine ha permesso di acquisire precisi elementi probatori riguardo alle responsabilità penali di Santoro, circa la rapina ai coniugi; di accertare che in realtà non si era trattato di una rapina con sequestro di persona a danno dei due anziani, ma di un furto in abitazione eseguito da Santoro con un complice durante i lavori all'interno dell'abitazione. I malfattori si erano impossessati delle chiavi d'ingresso dell'abitazione e, approfittando dell'assenza dei proprietari, si erano introdotti all'interno rubando due fucili da caccia, della pistola e del relativo munizionamento, nonché dei vari monili in oro. Le indagini hanno inoltre permesso di individuare un esercizio commerciale di Francavilla Fontana di compravendita di oro usato, nel quale è stata ricettata parte dei gioielli, dove il coniuge della titolare, un 62enne di Francavilla Fontana, è stato denunciato per ricettazione, per non aver registrato l'operazione di acquisto degli oggetti versati da Santoro. E ancora i militari hanno accertato che i coniugi derubati ed il loro figlio 52enne residente a Grottaglie hanno denunciato una rapina e non un furto per paura di avere revocato il porto d'armi dell'anziano proprietario, per omessa custodia. Per questo i tre sono stati denunciati per calunnia.

Sono stati inoltre scoperti altri furti commessi da Santoro e De Tommaso, come quello di un tablet all'interno dell'abitazione di una 58enne di Grottaglie, e numerose monete da un euro, due euro e 50 centesimi, per un valore di circa 300 euro, all'interno dell'abitazione di un 82enne di Modugno e numerosi mobili, componenti di arredo, elettrodomestici ed oggetti vari all'interno di una villa sita in Grottaglie, di proprietà di una 56enne di Taranto.

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