Cronache

Taranto, pericolo gas radon ai Tamburi: le mamme scendono in piazza

Alla scuola "Ugo De Carolis" è stata rilevata dall'Arpa Puglia la presenza del gas radioattivo

Taranto, pericolo gas radon ai Tamburi: le mamme scendono in piazza

Ora è il gas radon a preoccupare le mamme del quartiere Tamburi di Taranto, noto per l'inquinamento industriale, tanto che ieri sera un gruppo di loro ha aggredito verbalmente il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci (Pd) all'ingresso del palazzo in cui è ospitata l'amministrazione comunale. Nessun contatto fisico tra il primo cittadino e le mamme scese in piazza perchè nella scuola "Ugo De Carolis" è stata riscontrata la presenza di un gas radioattivo, il radon, in misura superiore ai limiti consentiti. Dopo la pubblicazione dei risultati delle ricerche effettuate dall'Arpa Puglia, l'agenzia regionale per l'ambiente, le donne dei Tamburi si sono costituite in delegazione e, insieme ad altri cittadini, sono scese in piazza per rivendicare il diritto alla salute, soprattutto dei bambini.
In una nota l'amministrazione comunale di Taranto precisa che "le criticità si riferiscono alle misurazioni dell'Arpa, che rivengono da una media degli ultimi due semestri, secondo quanto previsto dalla norma vigente". Il radon, spiega ancora il Comune è un "gas naturale che non presenta alcun legame con l'attività industriale" e "può provocare rischi solo in caso di lunghissima e consistente esposizione". Nessun riferimento quindi con la produzione Ilva, si chiarisce. "La segnalazione perviene ai nostri Uffici Tecnici all'incirca un mese fa - spiega ancora il Comune di Taranto a proposito del radon - e ci si sta attivando per completare le procedure di monitoraggio e studiare eventuali soluzioni, all'interno di una norma che complessivamente assegna un termine di ben un anno e quattro mesi ai fini dell'ipotetico intervento, a significare quanto sia residuo il rischio in parola. Per altro - si continua nella nota - il valore rilevato sopra la soglia atterrebbe solo ad alcuni locali del plesso. Non si comprende francamente l'agitazione indotta dal dirigente scolastico nei genitori degli scolari". Peccato però che, anche se la presenza di radon sopra i limiti è solo in alcune aule, i bambini sono esposti per lungo tempo al gas (ogni giorno, per un intero anno scolastico). La preoccupazione sussiste. Anche perché bisogna ricordare come il diritto allo studio viene esercitato già con grande difficoltà dai bambini del quartiere Tamburi. Nelle giornate di "wind days", quando il vento di tramontana soffia dall'Ilva verso la città trasportando polvere di minerale, agli studenti non è consentito andare a scuola. Il sindaco ha convocato a Palazzo di Città Arpa, Asl e provveditore per valutare al meglio l'esistenza o meno di un'emergenza e gli accorgimenti immediati, estendendo l'invito ad una rappresentanza di genitori.

"A latere del tavolo tecnico - conclude il Municipio di Taranto - l'amministrazione comunale si riserva di verificare la sussistenza di reati a carico di soggetti che, con una frequenza e modalità sospette, mirano a turbare la comunità, prescindendo da qualsiasi considerazione scientifica".

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