Cronache

La tentazione di Renzi: arruolare Boldrini e Pisapia nel Pd

L'ex premier sarebbe pronto a candidare la presidente della Camera insieme a Giuliano Pisapia per rilanciare l'anima di sinistra del Pd

La tentazione di Renzi: arruolare Boldrini e Pisapia nel Pd

"Pisapia e Boldrini li candiderà il Pd": la frase l'ha attribuita Repubblica all'ex premier Matteo Renzi, impegnato nelle trame per formare le liste dem nelle prossime elezioni. Che, se tutto va come deve, dovrebbero essere fissate nella prima metà di giugno.

Una delle possibili insidie per il segretario potrebbe essere quella di una scissione a sinistra, con D'Alema pronto a portarsi via una fetta del partito, che - parola di Baffino - varrebbe fino al 10% dei voti. Per tamponare quest'emorragia di consensi Renzi ha dunque in mente di arruolare la presidente della Camera e l'ex sindaco di Milano.

Si tratta di due volti molto noti, non solo a sinistra, e almeno nel caso di Pisapia, di personalità che possono godere di una discreta stima, se non proprio di popolarità, anche al di fuori del perimetro della sinistra dura e pura. Includendoli, magari come indipendenti, nelle liste del Pd, Renzi potrebbe silenziare chi lo accusa di mettersi alla testa di un partito di centro.

Non solo. Sia Pisapia che la Boldrini hanno sempre dato prova di notevole lealtà all'ex premier, pur partendo da premesse politiche differenti. Due profili politici in grado, eventualmente, di lavorare come "pontieri" per tenere insieme le varie anime del partito.

Se i diretti interessati siano disposti ad accettare, certo, è tutto da vedere.

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