Terrorismo: adesso basta un computer per far deragliare un treno

L'incubo terrorismo corre su rotaia. L'allarme dell'esperto: "I nuovi sistemi di segnalazione potrebbero essere ingannati a distanza"

Terrorismo: adesso basta un computer per far deragliare un treno

L'incubo terrorismo corre su rotaia. Basta, infatti, un computer per far deragliare a distanza un treno ad alta velocità. A lanciare l'allarme è stato David Stupples, professore alla City University London ed esperto di sistemi di trasmissione elettronici e radiofonici. "I nuovi sistemi di segnalazione - ha spiegato - potrebbero essere ingannati a distanza".

Le ferrovie italiane hanno adottato, tra le prime in Europa, l'European Rail Traffic Management System (ERTMS) sulle nuove linee della rete ad Alta Velocità. Un progetto che mira a sostituire la vecchia rete di segnalazione analogica con una rete di segnalazione digitale. L'obiettivo è creare un sistema più efficiente e, soprattutto, di armonizzare i diversi sistemi di segnalazione utilizzati in Europa. Ma, con i nuovi sistemi digitali, l’incubo di fare deragliare un treno a distanza o subire un attacco hacker potrebbe diventare realtà.

I nuovi sistemi per migliorare le infrastrutture dei sistemi ferroviari europei potrebbero esporre le reti ferroviarie a ciberattacchi. "I malware intelligenti utilizzati dagli hacker di software altereranno il modo in cui i treni rispondono ai segnali, ciò significa che i nuovi sistemi di segnalazione potrebbero essere ingannati a distanza, per esempio, gli hacker potranno comunicare al sistema il rallentamento di un treno invece che la sua accelerazione - spiega Stupples - il fatto che il sistema ERTMS sia completamente digitale permetterà agli hacker di entrare facilmente nel sistema e iniettarvi informazioni false con il rischio di provocare incidenti gravi". Il motivo per cui il sistema di trasporto ferroviario non sia stato attaccato tanto quanto le istituzioni finanziarie o i media è, a detta del professore della City University London, che gran parte della tecnologia utilizzata fino ad oggi era troppo vecchia per essere vulnerabile. "Tuttavia - avverte - il panorama sta per cambiare, poichè gli aerei, le automobili e i treni stanno diventando progressivamente più digitalizzati e connessi".

La preoccupazione è che oltre agli hacker esterni, anche gli insider potranno compromettere il sistema. Stupples sta lavorando con l'Università di Cranfield per sviluppare un sistema in grado di allertare le autorità competenti quando un treno o un altro mezzo di trasporto agiscono in maniera sospetta.

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