Cronache

La terza dose è ufficiale: ecco chi dovrà farla

Tutti gli over 60 e i pazienti fragili, indipendentemente dall'età, potranno ricevere la dose booster di vaccino dopo 6 mesi dalla seconda somministrazione

La terza dose è ufficiale: ecco chi dovrà farla

Il ministero della Salute ha deliberato ha dato l'ok per la vaccinazione di tutti gli over 60 con la dose booster di vaccino contro il Covid. "Alla luce delle ultime deliberazioni di Ema", il ministero dà "via libera alla terza dose (booster) di vaccino per i fragili di ogni età e per tutti gli over 60, sempre dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione". Ciò significa che saranno milioni gli italiani che, già dalle prossime settimane, potranno prenotarsi per ricevere una nuova somministrazione.

La comunicazione del Ministero ufficializza una linea già delineata e sostenuta da gran parte degli esperti del Paese, che da tempo premono per iniziare un nuovo ciclo in modo tale da ridurre il rischio di infezione causato dal deterioramento anticorpale. "Dobbiamo fare la terza dose del vaccino entro due o tre mesi, sistematicamente, a quante più persone possibili", ha dichiarato Andrea Crisanti a Un giorno da pecora. "La protezione dura sei o sette mesi dalla seconda dose", ha proseguito il professore facendo l'esempio del Regno Unito, dove la vaccinazione ha preso il via con largo anticipo rispetto all'Italia e dove ora si registra un elevato numero di nuovi casi a causa della perdita di efficacia dello scudo vaccinale.

La comunicazione era stata in parte anticipata dalle parole del direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio Covid della cabina di regia. Gianni Rezza, rispondendo ai giornalisti, ha parlato di andamento per fasce d'età per la somministrazione del booster, perché "non si pensa per il momento a un richiamo generalizzato, universale, da effettuare su tutta la popolazione". Rezza ha sottolineato che "molti giovani sono stati vaccinati pochissimo tempo fa e non ne hanno sicuramente bisogno".

Tuttavia, non è un'ipotesi da escludere, anzi. Infatti, il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, visto che l'Ema ha dato l'ok per la dose di richiamo per tutti gli over 18, si è detto favorevole all'ipotesi di terza dose per tutti nei prossimi mesi, come sostenuto da Andrea Crisanti e da altri medici che da settimane spingono per intraprendere questa strada.

In questi giorni in Italia sono iniziate le somministrazioni della terza dose per i pazienti più fragili e per gli over 80, che su richiesta possono richiedere contestualmente anche il vaccino antinfluenzale.

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