Cronache

Tic nervosi provocati da Tik Tok: cosa succede agli adolescenti

Tic nervosi, suoni e movimenti ripetitivi e involontari: è la sindrome di Tourette causata da un eccesso di esposizione al social Tik Tok. Molti medici, però, non sono d'accordo

Tic nervosi provocati da Tik Tok: cosa succede agli adolescenti

Ragazze adolescenti di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Australia e Regno Unito, si sono presentate in decine di studi medici accusando strani tic nervosi con data di inizio pressappòco l'inizio della pandemia. Mentre gli specialisti cercavano di capire se la causa dei disturbi fosse imputabile al virus, il minimo comune denominatore è stato principalmente un altro e si chiama Tik Tok.

Cos'è la sindrome di Tourette

Come riporta un approfondimento del Wall Street Journal, i medici affermano che le ragazze stavano guardando video di influencer di Tik Tok con la sindrome di Tourette, un disturbo del sistema nervoso che induce le persone a eseguire movimenti o suoni ripetitivi e involontari. I centri pediatrici per i disturbi del movimento negli Stati Uniti stanno segnalando un aumento sempre più cospicuo di ragazze adolescenti con tic simili. Donald Gilbert, neurologo del Cincinnati Children's Hospital Medical Center specializzato in disturbi del movimento pediatrici e sindrome di Tourette, ha riscontrato una media di una decina di casi ogni mese da marzo 2020, in pratica dieci volte di più rispetto al pre-Covid. Stessa situazione anche in Texas ed altri Stati a stelle e strisce.

I disturbi con Tik Tok

Ansia e depressione ingigantite dalla pandemia, stress psicologici che si manifestano spesso in modi che i pazienti hanno già visto in altre situazioni ma che l'app più usata dai giovanissimi ha contribuito ad aumentare: infatti, molti comportamenti con tic nervosi si trovano costantemente su Tik Tok. Quando alcuni medici del Regno Unito hanno iniziato a studiare il fenomeno a gennaio, i video contenenti l'hashtag #tourettes avevano avuto circa 1,25 miliardi di visualizzazioni cresciuto fino a 4,8 miliardi nei mesi seguenti.

Come risponde l'azienda

"La sicurezza e il benessere della nostra comunità sono la nostra priorità e ci stiamo consultando con esperti del settore per comprendere meglio questa specifica esperienza", ha affermato una portavoce di TikTok. Alcuni medici, però, non sono pronti a incolpare Tik Tok affermando, comunque, che il numero di pazienti che stanno vedendo è molto più alto di prima e non si tratta di un'epidemia: in questo caso il filo è sottile e le cause possono essere diverse. "Ci sono alcuni ragazzi che guardano i social media e sviluppano tic e altri che non hanno alcun accesso ai social media e sviluppano tic", ha affermato il dott. Joseph McGuire, professore associato presso il Tourette's Center della Johns Hopkins University. "Penso che ci siano molti fattori che contribuiscono, tra cui ansia, depressione e stress".

Come detto, molti medici però mettono in dubbio le diagnosi dichiarate di "Tourette TikToker" affermando che i comportamenti che queste influencer, per lo più femminili, mostrano nei loro video (tic motori e verbali complessi multipli) non sembrano far parte della sindrome di Tourette, che colpisce molti più maschi che ragazze e tende a svilupparsi gradualmente nel tempo fin dalla giovane età. La sindrome può comunque essere tenuta sotto controllo con dei farmaci specifici.

I consigli degli esperti

Indipendentemente dalle affermazioni dei TikToker, però, il Dr. Gilbert ha affermato che i sintomi degli adolescenti osservati sono reali e probabilmente rappresentano disturbi neurologici funzionali, una classe di afflizioni che include alcuni tic vocali e movimenti anormali del corpo che non sono legati a un malattia di base. Per disimparare questi tic, i medici raccomandano una terapia cognitivo comportamentale raccomandando ai loro giovani pazienti di stare fuori da Tik Tok per diverse settimane.

Utilizzando la funzione Family Pairing di TikTok, infine, i genitori possono collegare il proprio account Tik Tok a quello dei propri figli per abilitare le restrizioni sui contenuti.

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