Inferno sulla A14

Toninelli: "Tir più tecnologici e formazione degli autisti"

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti indica gli obiettivi da raggiungere, per evitare che ricapitino incidenti simili a quello di Bologna

Toninelli: "Tir più tecnologici e formazione degli autisti"

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli parla a seguito degli incidenti di Bologna e Foggia, che ieri hanno scatenato l'inferno sulle strade italiane. Da una parte, l'autocisterna che esplode sulla A14, causando un morto e centinaia di feriti, dall'altra, lo scontro tra un tir e un furgone di braccianti, che ha ucciso 12 persone.

In un'intervista al Messaggero, Toninelli ha chiarito che"approfondiremo se sono stati rispettati tutti gli standard di sicurezza, sia sul versante del concessionario che su quello del trasporto" e, una volta stabilite le cause, si procederà per trovare una soluzione che riduca la possibilità di incidenti simili. Sarà necessario alleggerire il traffico merci su gomma e "renderlo così più fluido, garantendo al tempo stesso condizioni di lavoro più umane agli autisti dei mezzi pesanti", che spesso sono costretti ad affrontare turni massacranti e a viaggiare velocemente, per arrivare a destinazione nel minor tempo possibile e effettuare più trasporti. Infatti, riferendosi all'incidente di Bologna, Toninelli spiega che"dalle immagini sembra sia stata purtroppo determinante una distrazione".

Ma garantire condizioni di lavoro migliori agli autisti non basta. Il ministro sostiene che siano necessari anche "investimenti per migliorare i nostri tracciati viari". Sarebbe utile anche introdurre maggiori tecnologie sui camion, come la guida assistita, che intervenga proprio nei casi di distrazione e che avrebbe potuto essere determinante a Bologna. Infine, "bisogna aiutare l'autotrasporto a rinnovare il proprio parco mezzi" e investire nell'ambito della formazione degli autisti, che devono essere sempre più professionalizzati.

Strade più sicure, tecnologia sui tir e tutele degli autisti sono, dunque, gli obiettivi indicati da Toninelli.

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