Torino, pacco bomba alla sede de La Stampa

L'ordigno, in grado di esplodere, è stato recapitato questa mattina al quotidiano

La foto dell'ordigno pubblicata dal sito de La Stampa
La foto dell'ordigno pubblicata dal sito de La Stampa

Un pacco bomba, in grado di esplodere, è arrivato questa mattina nella redazione torinese de La Stampa. All'interno c'era una custodia per cd che conteneva un congegno esplosivo e 50 grammi di polvere da sparo. Non c'erano, invece, biglietti, così come non c'è al momento una rivendicazione del gesto. Episodi analoghi conducono alle tecniche usate in passato dalla Fai - Federazione anarchica informale, ma gli inquirenti non escludono nessuna pista.

Immediato l'arrivo di forze dell'ordine, Digos e artificieri che hanno evacuato per qualche ora un piano dell'edificio e hanno esaminato l'ordigno che, a quanto pare, non è esploso perché aveva un innesco difettoso. Era "artigianale ma di buon confezionamento", spiegano i carabinieri, secondo i quali "avrebbe potuto provocare danni seri a chi avesse aperto il contenitore".

La busta non aveva mittente ma era destinata al quotidiano. Inoltre era stato avvolto da tessuto e per questo sarebbe risultato negativo al metal detector.

"Sono spaventato, mi è andata bene", ha raccontato l'addetto alla corrispondenza, "Mi sono insospettito perchè la busta aveva francobolli non timbrati. Quando l’ho toccata ho avuto qualche sospetto che potesse essere qualcosa di pericoloso e quando ho visto il contenitore porta-cd mi sono fermato e ho chiamato subito la sicurezza".

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