Allarme maltempo: due morti tra Lucca e Urbino

Le forti raffiche di vento hanno creato danni e disagi. Sette feriti in Toscana: tra loro due vigili del fuoco. Evacuata la cabinovia in Val Gardena: in 200 erano rimasti intrappolati

Allarme maltempo: due morti tra Lucca e Urbino

Il maltempo è tornato a flagellare il Centro Italia e ha già fatto due vittime. In Toscana i danni maggiori: il vento ha toccato la velocità di 160 km/h e ci sono stati diversi feriti, alberi precipitati su auto e case, cedimenti di muri e di coperture, anche nelle scuole. Treni e voli bloccati. Intanto si è conclusa l'operazione di evacuazione della cabinovia Ciampinoi, in val Gardena. Circa 200 sciatori che si trovavano in una ventina di cabine sono stati tratti in salvo. Non vi sono feriti, nessuno ha infatti dovuto ricorrere alle cure dei medici, ma la paura è stata tanta.

Toscana: un morto e diversi feriti

Nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca), è morto un uomo di 41 anni che era alla guida della sua Ford Focus, travolta da un masso staccatosi da una parete rocciosa. Illesa la donna che era al suo fianco. Sempre nei pressi di Lucca, due donne sono rimaste ferite per il distacco di una parte del tetto da una scuola a Ponte a Moriano. Si tratta di un'insegnante e di una bidella. A causa del forte vento si sono staccati dei pannelli dal tetto della palestra della scuola elementare. Lungo la via del Brennero ramo si è staccato da uno dei platani che costeggiano la strada statale ed è caduto su un furgone: il conducente è rimasto illeso. Cinque persone sono rimaste colpite da un palo di cemento crollato a Figline Valdarno (Firenze). Tra loro due vigili del fuoco. Nessuno sarebbe in gravi condizioni.

Marche: un'altra vittima

A Urbino è morta una donna, schiacciata da un albero sradicato da fortissime raffiche di vento. È successo nella zona del collegi universitari. La donna era appena scesa dall'autobus e stava andando a lavorare a piedi. È stata soccorsa, ma è deceduta poco dopo l'arrivo in ospedale.

Rossi: "Firmerò lo stato di calamità"

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha detto che firmera "lo stato di emergenza regionale per consentire ai sindaci dei comuni dove si sono registrati danni di avviare gli interventi urgenti e per estendere la mobilitazione della protezione civile sa tutta la Toscana". Problemi alla circolazione in molte strade e autostrade, in particolare sull'A12. Stop o rallentamenti sulle linee ferroviarie, mentre sono stati sospesi i traghetti per l'Elba. Voli dirottati o cancellati all'aeroporto di Firenze. Chiuse le scuole a Pistoia, Prato e in molti comuni delle province di Arezzo, Firenze e Lucca. Tanti i danni in Versilia: centinaia gli alberi caduti, in particolare a Forte dei Marmi devastata da raffiche di vento Forte dei Marmi: oltre 100 le case scoperchiate e oltre 60 attività danneggiate. Le scuole qui per oggi sono chiuse, così come nei Comuni di Pietrasanta, Camaiore, Stazzema e Seravezza, in provincia di Lucca. La protezione civile provinciale ha invitato i cittadini "a spostarsi solo se strettamente necessario" per evitare ulteriori incidenti, visto che molte strade provinciali sono state chiuse. Anche la villa del cantante Andrea Bocelli è rimasta danneggiata per la caduta di un albero, sradicato da una tromba d'aria.

Ciclista investito da un camion

Questa mattina il maltempo ha provocato un morto a Buscate, in provincia di Milano. Un anziano, sembra per una forte raffica di vento, ha perso il controllo della sua bicicletta ed è finito sul cofano di un furgone che non ha potuto che investirlo. La vittima, Luigi Merlotti, 76 anni, abitante nel piccolo centro, stava pedalando in direzione di Cuggiono.

Chiuso l'aeroporto di Ancona

Un aereo cargo è finito fuori pista nell’aeroporto di Ancona a causa delle forti raffiche di di

vento. Ha rotto il carrello ma è riuscito a completare la manovra senza altri danni. Nessuno è rimasto ferito. È scattato il piano di emergenza con l’intervento dei vigili del fuoco, e lo scalo è stato chiuso al traffico.

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