Treno deragliato a Lodi

I lavori di notte e lo scambio: si indaga sulle cause del deragliamento

La procura di Lodi ha aperto un'inchiesta, per accertare le cause dell'incidente. La polizia ha acquisito le registrazioni delle telecamere e le scatole nere. Il prefetto: "Sarà un lavoro certosino"

I lavori di notte e lo scambio: si indaga sulle cause del deragliamento

"Sarà un lavoro certosino che è già in atto da questa mattina per chiarire la dinamica di questo gravissimo incidente". A specificarlo è il prefetto di Lodi, Marcello Cadorna, che assicura chiarezza circa le cause che hanno portato al deragliamento del Frecciarossa 9595, sulla linea Milano-Bologna. L'incidente ha provocato la morte di due macchinisti e il ferimento di altre 27 persone, di cui una si troverebbe in gravi condizioni.

Questa mattina, la Polfer di Milano, al lavoro sul luogo dell'incidente, avrebbe acquisito, secondo quanto appreso da AdnKronos da fonti investigative, le registrazioni delle telecamere e le scatole nere, per cercare di far luce sulle dinamiche e sugli eventi che hanno causato l'incidente di questa mattina. Nel frattempo, la procura di Lodi ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime, mentre l'area del deragliamento è stata posta sotto sequestro, per permettere agli inquirenti di fare tutti i rilievi necessari e ricostruire l'accaduto. "La repertazione è fondamentale- ha detto il prefetto- le forze dell'ordine, la Polfer, e i vigili del fuoco stanno perlustrando centimetro per centimetro, repertando tutto. Vanno chiarite le questioni. Parliamo di un mezzo importantissimo".

Ma per capire le cause ci vorrà tempo: "Non sono questioni che si dipanano dopo dieci minuti - ha specificato il prefetto- È stato un incidente gravissimo che ha avuto un tragico epilogo con la morte dei due macchinisti". Già da questa mattina, però, "sono iniziate le prime attività di riscontro per capire dove è stato il punto zero del deragliamento". E secondo una prima (e parziale) ricostruzione della dinamica dell'incidente, resa nota dal Corriere della Sera, la motrice del convoglio sarebbe uscita dai binari, per schiantarsi prima contro un carrello e poi contro una palazzina delle ferrovie. Il resto del treno, invece, avrebbe proseguito la corsa per qualche metro, fino a quando la seconda carrozza si è ribaltata.

Sulle cause del deragliamento, invece, c'è già chi punta il dito contro i lavori di manutenzione che, quella notte, erano stati effettuati sulla linea. Ma il prefetto frena: "La manutenzione viene fatta costantemente, associare una manutenzione all'evento tragico mi pare assolutamente prematuro". E in merito a eventuali segnali di anomalia dal treno, dice: "Non risulta nulla, né nessuno di noi in questo momento può raccordare notizie". Secondo quanto rivelato dagli inviati del Corriere della Sera, al centro delle indagini ci sarebbe uno scambio oleodinamico, oggetto della manutenzione notturna, che sarebbe stato "morsettato". Secondo il sindaco di Livraga, comune in cui è deragliato il Frecciarossa, nel tratto dell'incidente "non ci sono mai stati incidenti così gravi. La motrice è volata fuori dalle rotaie finendo contro una palazzina di controllo. Al momento la linea è ferma"​.

Se le cause dell'incidente non sono ancora note, sembra che non ci siano dubbi sull'efficacia e la tempestività dell'intervento dei soccorsi: "Il sistema è immediatamente intervenuto- ha detto l'assessore al Territorio e alla Protezione civile della regione Lombardia- dopo poco tempo erano tutti operativi sul posto, vigili del fuoco, autorità di pubblica sicurezza, 118 e protezione civile".

L'incidente avrebbe potuto causare una tragedia ancora più grave, ma fortunatamente "nella prima vettura c'era solo un passeggero, nella seconda ce n'erano due, nella terza uno", secondo quanto riferito dal prefetto.

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