Trieste, ladri irrompono in villa. Picchiato e ucciso il proprietario

Rapina finisce in tragedia. Un uomo di 70 anni, picchiato dai ladri, è morto. La madre 94enne finge di essere deceduta per sfuggire al soffocamento

Trieste, ladri irrompono in villa. Picchiato e ucciso il proprietario

I contorni della vicenda sono ancora da chiarire. Quello che è certo è che un uomo ha perso la vita dopo essere stato vittima di una rapina in casa finita in tragedia. I ladri lo avrebbero percosso e avrebbero cercato di soffocare la madre con un cuscino.

La violenza dei ladri

Succede tutto nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 a Trieste. Come scrive Trieste Today, in una villa di Opicina alcuni malintenzionati (il numero è ancora da chiarire) irrompono in casa per svaligiarla. All'interno però ci sono i tre proprietari: un uomo di 70 anni, Aldo Carli, la moglie e la madre 94enne di lui. Secondo quanto emerge dalle prime indiscrezioni, i banditi avrebbero aggredito il proprietario e ferito la madre.

L'anziana si salva dal soffocamento

Carli, è stato trovato il giorno successivo in giardino da un operaio della ditta che svolge lavori nei dintorni. Non è chiaro se l'uomo sia morto a causa delle percosse o per un malore successivo alla fuga dei ladri. Sul posto sono arrivate la volante della polizia, la squadra mobile e la scientifica. L'uomo, secondo quanto emerge, avrebbe "evidenti segni di percosse" sul corpo così come la madre che è stata trasportata all'ospedale di Cattinara. La Questura ha fatto sapere che si è appena alle fasi iniziale delle indagini e la polizia scientifica non è ancora in grado di chiarire se l'omicidio sia il frutto di percosse ricevute dall'anziano o dovute a un malore nel corso della violenta rapina.

L'anziana signora, invece, è sotto choc e ha riportato ferite al volto dovute, sembra, a un tentativo di soffocamento da parte dei ladri. Per impedirgli di ucciderla, la 94enne avrebbe finto di essere già morta.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica