Cronache

Trivigliano, 14enne stuprata dal padre della sua migliore amica

Ad incastrare l'orco, un 45enne del posto, gli esami svolti da un biologo dei Ris: questi ha dimostrato scientificamente che le tracce di sperma rimaste sui pantaloni della ragazzina appartengono proprio all'imputato

Trivigliano, 14enne stuprata dal padre della sua migliore amica

Resterà dietro le sbarre il 45enne di Trivigliano (Frosinone) accusato di avere violentato una 14enne amica della figlia. Ad incastrarlo le prove fornite da un biologo dei Ris, il quale ha dimostrato in tribunale che le macchie di sperma rinvenute all'interno dei pantaloni della ragazzina appartengono all'imputato.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, l'episodio contestato risale allo scorso settembre. La vittima aveva trascorso qualche ora a casa della sua migliore amica quando, giunta l'ora di andar via, aveva accettato un passaggio del 45enne.

Invece di riportare l'adolescente dalla propria famiglia, l'orco aveva imboccato un'altra strada, fermando poi l'auto in una zona isolata nei pressi di un bosco.

Qui è avvenuta la violenza. Libero di agire e con la propria vittima in trappola, l'orco ha violentato la ragazzina, abusando di lei per oltre mezz'ora. Per giorni la 14enne non è riuscita a parlare ed a denunciare quanto le era accaduto. È stato con una zia paterna che ha infine deciso di confidarsi, raccontando per telefono l'incubo che aveva vissuto.

La familiare ha immediatamente avvisato il padre dell'adolescente, che si è precipitato presso le autorità locali per sporgere formale denuncia.

Accusato di violenza sessuale su minore, il 45enne di Trivigliano, un disoccupato, è finito dietro le sbarre del carcere. Una misura cautelare che è stata confermata durante la mattinata di ieri, quando durante l'udienza è stato ascoltato il biologo dei Ris che ha esaminato gli indumenti della giovane vittima.

Il caso sarà aggiornato il 13 settembre, quando avrà luogo la prossima udienza.

Commenti