Trova uno zaino sospetto e chiama subito i carabinieri che scoprono che in quel borsone c’erano due pistole. È accaduto nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli, dove i militari hanno proceduto al sequestro delle armi e adesso hanno iniziato le indagini per scoprire chi, e perché, s’è preso la briga di nascondere le armi nella cantina di un’anziana pensionata napoletana.
La scoperta è avvenuta l’altra sera, quando una signora di 82 anni ha notato l'insolita presenza del borsone nella sua cantina. Non era suo né lo aveva mai notato prima. Così ha subito allertato i carabinieri che sono intervenuti sul posto. I militari, aperto quello zaino con mille cautele, hanno rinvenuto al suo interno due armi: una pistola calibro 7.65 (munita di trentatré cartucce) e una calibro 9 (corredata da cinquanta proiettili).
Dagli accertamenti è emerso che la 7.65 è arma che risulta sconosciuta ai database delle forze dell’ordine mentre la calibro 9 era regolarmente registrata da un anziano che risulta oggi deceduto. Di quell’arma, i parenti del titolare defunto, erano all’oscuro.
Mentre le pistole sono state inviate ai centri specialistici per verificare se siano state utilizzate in fatti di rilevanza penale, si indaga anche per scoprire chi abbia potuto
utilizzare la cantina dell’anziana, a insaputa della stessa proprietaria, come armeria. Probabilmente quello zaino è stato abbandonato nella cantina della pensionata tramite una finestra che affaccia sull'area condominiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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