La truffa degli stranieri: facevano la bella vita ​con i soldi per i poveri

È forse la più odiosa delle truffe, quella che inganna le buone intenzioni delle persone disposte a privarsi del proprio per aiutare chi ha meno.

Eppure è proprio quel che è successo in Veneto, dove tre tunisini avrebbero raggirato decine di sacerdoti del Nord-Est convincendoli a farsi consegnare migliaia di euro, frutto delle offerte dei fedeli per le opere caritatevoli.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Castelfranco Veneto, gli stranieri avrebbero fatto leva sul buon cuore dei religiosi, inventandosi di sana pianta storie strappalacrime che coinvolgevano funerali da pagare per i familiari, spese improrogabili per l'assistenza sanitaria e corsi di avviamento al lavoro. Con i soldi ottenuti avrebbero poi fatto la bella vita, fra gli agi e il lusso.

Il fenomeno - che secondo gli inquirenti sarebbe ancora più esteso di quanto scoperto finora - avrebbe coinvolto vittime in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e in cinque province del Veneto centro-orientale.