Cronache

La truffa del finto chirurgo tradito dai guanti

Problemi con i guanti e con il lavaggio delle mani. La storia di Matteo Politi è letteralmente assurda. Così il finto chirurgo ha ingannato tutti

La truffa del finto chirurgo tradito dai guanti

Problemi con i guanti e con il lavaggio delle mani. La storia di Matteo Politi è letteralmente assurda. Dopo aver esercitato abusivamente la professione medica in Italia, c'ha riprovato in Romania. E lì da due dettagli ben noti ai chirurghi veri (il modo di indossare i guanti e il lavaggio delle mani) è stato smascherato ancora una volta. Come riporta il Gazzettino, il 38enne di fatto è riuscito ad ingannare sotto falso nome (Matthew Mode) il Bucarest Euromedical. Aveva così tanti attestati (finti pure quelli) da essere riuscito nel più grande degli inganni: evitare un controllo approfondito da parte del College of Physicians di Bucarest.

Tutto è andato liscio fin quando i suoi colleghi, in sala operatoria, hanno notato alcune anomalie. Abbastanza eloquente il caso di un intervento per la sostituzione di una protesi al seno. L'intervento di soltio dura un'ora: il finto chirurgo è stato in sala operatoria per ben 4 ore. Sospetto dopo sospetto il medico è finito nel mirino. E sono subito arrivate le denunce. La struttura romena ha fatto sapere che Politi "ha eseguito una sola operazione nel mese di dicembre 2018 e da allora non ha avuto alcuna collaborazione con il Monza, né in Italia né in Romania". Sul caso è intervenuta anche Sorina Pintea, ministro della Sanità in Romania: "Ho appreso la notizia questa mattina dalla stampa. Il ministero non ha dato tale equivalenza a tali diplomi. Vedremo esattamente cosa è successo.

Non bisognava farlo operare, non aveva i documenti per farlo".

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