Cronache

Richiedente asilo travolge passeggino: era ubriaco e senza la patente

Alla guida dell'auto che ha travolto la bambina, un pakistano di 44 anni. Aveva un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l

Richiedente asilo travolge passeggino: era ubriaco e senza la patente

Aveva tasso alcolico superiore all'1,5 g/l e guidava senza patente. La polizia ha arrestato un pakistano di 44 anni richiedente asilo, accusato di lesioni personali gravissime. Secondo gli inquirenti, sarebbe lui il responsabile dell'incidente che ha coinvolto una bambina di due anni, travolta a Passo Ripe, territorio di Trecastelli (Ancona), mentre si trovava sul passeggino, accompagnata dai genitori.

A bordo dell'auto che l'ha investita, una Peugeot 307 con targa di immatricolazione nazionale, c'erano quattro extracomunitari del locale punto di accoglienza, in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato. Il veicolo, che stava viaggiando a forte velocità, ha iniziato a sbandare, fino a quando non è finito contro un muro. La ricostruzione dell'incidente ha evidenziato come "per un mero caso fortuito, la vettura guidata dall'uomo, completamente fuori controllo a seguito di una sbandata sulla destra rispetto alla propria direzione di marcia, non avesse travolto la famiglia a piedi sul margine della strada priva di marciapiedi rischiando di schiacciare i pedoni sul muro di cinta di altezza crescente da uno a due metri che delimita in quel punto la carreggiata".

Tutti negavano di essere alla guida dell'auto, ma grazie agli accertamenti della polizia stradale si è riusciti a risalire al 44enne. L'uomo è apparso "in severo stato di ebrezza alcoolica e in grande agitazione", tanto che si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso di Senigallia. Inoltre, l'uomo era alla guida senza patente.

Il pakistano 44enne è stato arrestato con l'accusa di lesioni personali gravissime, aggravate dallo stato di ebrezza causato dall'alcol e dalla guida senza patente. La piccola è ancora in osservazione all'ospedale pediatrico Salesi di Ancona, con prognosi che al momento rimane riservata.

Da quando è ripresa l'ordinaria mobilità stradale, non è la prima volta che si registrano gravi incidenti, provocati dallo stato di ebrezza dei conducenti. Come riferisce Italpress, nel 2019 la polizia stradale e i carabinieri hanno riferito che il numero degli incidenti stradali è stato pari a 74.045: di questi, 1.486 hanno avuto esito mortale (0,7% in meno rispetto al 2018) con 1.623 deceduti.

Tra le vittime, 16 avevano meno di 14 anni.

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