Sono stati alcuni condomini a lanciare l'allarme, disturbati dai rumori che provenivano da quell'appartmento. Quando le forze dell'ordine hanno fatto irruzione in una casa di viale Ungheria, nel centro di Udine, si sono ritrovate in un covo di stranieri. Persone di diverse nazionalità, molte anche irregolari, occupavano l'abitazione con numerosi posti letto allestiti in tutte le stanze.
A organizzare il soggiorno degli stranieri, come riporta il Messaggero Veneto, un tunisino 35enne, affittuario dell'appartmento. L'uomo a sua volta subafittava i posti letto a diversi connazionali, oltre che a marocchini ed egiziani. Il tunisino incassava da tutti gli occupanti quote che variavano di mese in mese e a seconda del numero delle presenze nell'appartemento.
Una rete di affitti e subaffitti che aveva trasformato l'appartmento in un rifugio anche per le persone che non potrebbero rimanere sul territorio nazionale.
In molti infatti erano già stati colpiti dall'ordine del questore di Udine che ha nuovamente disposto l'allontanamento di tali soggetti. Al vaglio degli inquirenti la posizione del tunisino affittuario e di tutte le persone che occupavano l'immobile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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