Coronavirus

Udine, pakistano aggredisce i carabinieri e sputa in faccia a un militare

Non contento il giovane ha anche rovinato l’interno della vettura usata dalle forze dell’ordine. Il ragazzo era in stato di ebbrezza ed era in una piazza senza motivo

Udine, pakistano aggredisce i carabinieri e sputa in faccia a un militare

Era ubriaco e al controllo dei carabinieri ha risposto aggredendoli e sputando in faccia a un militare. Per questi motivi, un ragazzo pakistano di 25 anni è finito nei guai a Udine. Non contento il giovane ha anche rovinato l’interno della vettura usata dalle forze dell’ordine.

La segnalazione

I fatti sono successi nel pomeriggio di ieri in piazzale Gabriele d’Annunzio. Gli inquirenti sono intervenuti perché era stato segnalato un assembramento immotivato di persone. Sul posto sono quindi arrivati i carabinieri della stazione di Martignacco supportati della sezione radiomobile del capoluogo friulano. Gli agenti hanno identificato due fratelli rispettivamente di 25 e 28 anni. Si tratta di cittadini pakistani, entrambi pregiudicati, senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale.

L'aggressione

Nel corso dell’ispezione, il più piccolo dei fratelli si è scagliato all’improvviso contro gli inquirenti, li ha spintonati e ha sputato in faccia a uno di loro. Il giovane era in evidente stato di ebbrezza. Dopo una breve rissa, il ragazzo è stato immobilizzato dai carabinieri ed è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Inoltre, mentre veniva portato in caserma, ha danneggiato l’interno dell’automobile usata dagli agenti. Come riporta Udine Today, è stata deteriorata la paratia in plexiglass situata dentro le gazzelle degli agenti per separare i posti anteriori da quelli posteriori.

Le denunce

Entrambi i fratelli sono stati denunciati per non aver osservato il divieto di ritorno nel comune di Udine e il decreto di espulsione dal territorio nazionale. Poi hanno ricevuto una sanzione amministrativa per essere stati scoperti in strada senza validi motivi. In sostanza non hanno rispettato le disposizioni del decreto anticoronavirus. Il più piccolo dei fratelli è stato arrestato e portato in carcere.

L’ultima ordinanza in Fvg

Ieri il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha firmato un'ordinanza nell'ambito delle misure per il contrasto del coronavirus. "All'interno di mercati e degli esercizi commerciali di generi alimentari del Friuli Venezia Giulia - ha evidenziato una nota della Regione - l'obbligo per tutti è di coprire il naso e la bocca, con mascherine o altre protezioni, e di utilizzare guanti monouso (anche gli stessi forniti dai supermercati, ove presenti)".

La giunta regionale ha quindi precisato che viene accolta un'indicazione condivisa dalla comunità scientifica, "sempre ricordando che l'utilizzo delle protezioni, per essere efficace, va abbinato all'osservanza della distanza di sicurezza tra le persone".

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