Scioperare a Pasqua non si può. Lo ha stabilito l'Autorità di garanzia, convinta che lo stop dichiarato dalle sigle sindacali non sia legittimo e che dunque il prossimo 4 e 5 aprile dovranno svolgere normalmente i loro compiti al Polo Museale di Firenze.
L'Authority ha specificato che la legge sullo sciopero ha dei limiti precisi, che riguardano i servizi pubblici essenziali, come le attività di vigilanza dei beni culturali. Se i lavoratori non si adeguassero alle indicazioni, questo potrebbe portare all'adozione di sanzioni contro i sindacati.
Una decisione contro cui si sono già espresse le sigle, parlando di una scelta "arrogante" e sostenendo che "l'Autorità finora ma era intervenuta in caso di scioperi nei musei". I sindacati hanno annunciato che non accoglieranno passivamente la cosa, ma metteranno in campo gli avvocati.
Massimiliano Bianchi, parlando per la Cgil, ha sottolineato come il sindaco
Nardella avesse chiesto di valutare una precettazione e che la decisione è arrivata solo dopo. "Non so se ci sia una correlazione - ha detto -, ma i fatti sono che ieri si è chiesto la precettazione e questa è arrivata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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