Un'altra vittima delle tasse L'uomo che si è dato fuoco davanti a Equitalia è morto

Troppo gravi le ustioni riportate sul corpo. L'artigiano che il 28 marzo si è dato fuoco davanti all'Agenzia delle Entrate non ce l'ha fatta

Un'altra vittima delle tasse L'uomo che si è dato fuoco davanti a Equitalia è morto

Dopo nove giorni di agonia, Giuseppe Campaniello è morto. L'artigiano 58enne di Ozzano che il 28 marzo si è dato fuoco davanti all'Agenzia delle Entrate di Bologna è deceduto nel reparto dell’unità operativa di prima anestesia e rianimazione dell'Ospedale di Parma.

Troppo gravi le ustioni riportate su tutto il corpo. L'uomo, la mattina del 28 marzo scorso si era dato fuoco nella sua Fiat Punto.

A spingerlo a compiere un gesto così estremo è stata la disperazione derivante dai suoi problemi economici e dalle troppe tasse.

All’interno dell’abitacolo sono stati trovati una lettera indirizzata alla moglie e un’altra indirizzata all’Agenzia delle Entrate, in cui l’uomo ha spiegato, in poche righe, di aver sempre pagato le tasse e in cui chiedeva di lasciare

stare la propria consorte.

Appiccato il fuoco, l’uomo era uscito dalla vettura, parcheggiata in via Nanni Costa, ed era stato salvato da un ragazzo romeno che ha spento le fiamme usando il proprio giaccone.

 

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