Cronache

Va a trovare il nonno e si ritrova il badante cingalese nel letto

Lo straniero, un 47enne cingalese, ha aggredito la nipote dell'anziano mentre dormiva: dovrà rispondere di tentata violenza sessuale

Va a trovare il nonno e si ritrova il badante cingalese nel letto

Si era trasferita a casa del nonno per trascorre le vacanze estive quando, una notte, il badante straniero dell'anziano ha tentato di violentarla. Un incubo terribile quello vissuto da una giovane studentessa romana, aggredita mentre dormiva nel proprio letto dal "tuttofare" cingalese. Stando a quanto riporta Il Messaggero, si tratta di un 47enne originario dello SriLanka, regolare sul territorio italiano, che ora dovrà rispondere del reato di tentata violenza sessuale. L'uomo è recluso nella casa circondariale di Civitavecchia.

La notte da incubo

Tutto comincia qualche settimana fa. La ragazza, 20 anni appena compiuti, decide di concedersi una meritata pausa dagli studi universitari in occasione delle ferie estive. Si trasferisce a casa del nonno, sul litorale romano di Fregene, di modo da tenere compagnia all'anziano che, per via di una disabilità fisica, necessita dell'assistenza di un badante. Da qualche anno, infatti, l'uomo è stato affidato alle cure di un "tuttofare": un 47enne cingalese dai modi gentili e garbati. La famiglia lo considera "di casa" ritenendo che sia persona affidabile e amorevole. La ventenne si fida ciecamente dello straniero ingannata, forse, dall'apparenza innocua. Poi, però, una notte accade l'imprevedile.

L'aggressione choc

Mentre dorme, la ragazza sente scorrere sul corpo delle mani che la palpeggiano con insistenza. Quando apre gli occhi, si ritrova faccia a faccia col cingalese che, dopo essersi infilato sotto le lenzuola, sta tentando di violentarla. Sotto choc, la ventenne non riesce neanche a gridare aiuto: "Avevo le parole che mi si bloccavano in gola, non capivo, non era un brutto sogno", racconterà la ragazza successivamente ai carabinieri di Ostia. Nonostante una gran paura, la giovane riesce a divincolarsi dal suo aggressore e a cacciarlo via dalla stanza. Una volta al sicuro, telefona al fratello che chiede l'intervento immediato di una pattuglia a casa del nonno.

"Ho perso la testa": l'arresto del cingalese

Quando i carabinieri raggiungono l'abitazione, trovano lo straniero fuori di sé mentre tenta ancora di forzare la porta della camera da letto della ragazza. "Non so cosa mi è successo, ho perso la testa", confessa mentre i militari dell'Arma lo ammanettano. Intanto, la ventenne viene soccorsa: "Mi fidavo di lui - dice ancora incredula - ho sbagliato".

Lo straniero, un 47enne di origini cingalesi, incesurato e regolare sul territorio italiano, è stato trasferito presso la casa circondariale di Civitavecchia: dovrà rispondere del reato di tentata violenza sessuale.

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