Coronavirus

"Dosi avanzate a chi disponibile". La mossa decisiva anti-spreco

Le Regioni stilano una graduatoria di riserva da usare in caso di rifiuto del vaccino. C'è il cambio di passo di Figliuolo

"Dosi avanzate a chi disponibile". La mossa decisiva anti-spreco

Per far fronte al rischio che diverse dosi di vaccini possano andare sprecate, Francesco Paolo Figliuolo ha firmato l'ordinanza che permette di somministrare quelle residue a chi disponibile in quel momento. "Le dosi di vaccino eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorità individuato dal piano nazionale e successive raccomandazioni", si legge.

Contro lo spreco di vaccini

Pare che verranno richieste alle Regioni delle liste di riserva nel caso in cui alcuni cittadini rinuncino alla somministrazione del siero. Se ciò dovesse avvenire, con lista alla mano, verrà verosimilmente contattato un altro cittadino per prendere il posto di chi ha rinunciato. Per l'inoculazione sostitutiva verrà contattato all’ultimo minuto un altro paziente che era in lista nei giorni successivi e che ne ha comunque diritto. Secondo quanto appreso, questo sistema sarà comunque valutato caso per caso in ogni Regione.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all'emergenza Covid, aveva già affrontato l'argomento domenica sera a Che tempo che fa. Aveva spiegato che adesso si deve utilizzare il buonsenso. E che, se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzare il vaccino bene, in caso contrario si prosegue su classi vicine oppure chiunque debba essere vaccinato. Questa, secondo il commissario, è l'unica cosa sensata da fare. In poche parole non bisogna perdere tempo rischiando di sprecare i pochi vaccini che abbiamo.

Al momento, come risulta dai dati del ministero della Salute, sono 2.003.391 gli italiani vaccinati con il richiamo delle due dosi. Mentre sarebbero 6.715.732 i vaccini somministrati in tutto il territorio italiano, pari quindi all'85,1% delle 7.891.990 dosi che sono state fino a questo momento distribuite a tutte le Regioni.

E questa sera le sue parole sono diventate realtà con la firma dell'ordinanza.

Tante le disdette

Come detto, le liste di riserva potrebbero evitare che i vaccini vadano sprecati. Infatti, le fiale scongelate devono essere usate subito, perché una volta che la boccetta è stata aperta, deve essere inoculata entro le 24 ore.

Ecco il piano di Figliuolo sta prendendo forma.

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