Varese, si arrampica sui tubi del gas e cade da 7 metri

Varese, 6,30 del mattino. Un giovane è a terra, privo di sensi, sull’asfalto. Un uomo a bordo di un furgoncino lo nota e lancia l’allarme.

Come riporta il quotidiano La Prealpina, sul posto arrivano i sanitari del 118 che lo trasportano in ospedale in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. Incidente stradale, con fuga dell’investitore: questa la prima ipotesi della Polizia locale. Ma qualcosa non torna. Gli agenti perlustrano la zona, cercano testimoni del sinistro, ma non ci sono. Poi visionano le immagini registrate da due telecamere private che riprendono l’area e scoprono quanto è realmente accaduto.

I filmati mostrano il ragazzo, un trentatreenne di origini nordafricane, irregolare essendo scaduto il suo permesso di soggiorno, gironzolare nella zona alle 4,30 del mattino e arrampicarsi alle 5,30 lungo i tubi del gas che corrono sulla facciata di un edificio del centro. Il giovane esce per qualche istante dall’inquadratura finchè ad un tratto, poco prima di arrivare in cima, lo si vede chiaramente precipitare al suolo da un’altezza di circa 7 metri.

L’immigrato rimane a terra finchè non passa il furgoncino. La testimonianza dell’uomo al volante del mezzo e quella del gestore di un locale pubblico già aperto a quell’ora permettono alla Polizia locale di ricostruire la vicenda.

Lo scopo del trentatreenne potrebbe essere stato quello di violare alcune abitazioni.

Di certo da quelle parti abita una donna, al momento non reperibile, con cui il trentatreenne avrebbe avuto una relazione.