Cronache

Vaticano, positivo Tagle: aveva incontrato il Papa

Il cardinale Luis Tagle positivo al nuovo coronavirus. Il porporato asiatico ha incontrato papa Francesco lo scorso 29 di agosto

Vaticano, positivo Tagle: aveva incontrato il Papa

Il cardinale Luis Antonio Tagle è risultato positivo al Covid-19. Il porporato filippino è stato scelto da papa Francesco come prefetto di Propaganda Fide alla fine dello scorso anno.

L'alto ecclesiastico del Vaticano è in isolamento nel suo paese d'origine. Ma il cardinale, sino a pochi giorni fa, si trovava con ogni probabilità nel piccolo Stato al centro della capitale italiana, dove aveva avuto anche modo di vedere il pontefice argentino. Da quanto si apprende in queste ore, sembra che il primo test effettuato da Tagle per verificare l'eventuale positività al nuovo coronavirus fosse stato negativo. Un tampone che Tagle aveva effettuato proprio a Roma. Il tampone successivo, invece, ha dato un esito diverso. E la notizia della positività, stando a quanto ripercorso dall'Agi, è stata data pure in via ufficiale dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Il cardinale Tagle, che viene dato in lizza già da ora per la successione a Jorge Mario Bergoglio, è stato di recente all'interno delle mura leonine. C'è anche una data: il 29 agosto. Quello è il giorno dell'ultimo incontro tra il vertice della Chiesa universale ed il cardinale asiatico. Ma è facile immaginare che Tagle durante quel periodo abbia incontrato solo il Papa. Il Vaticano, dal canto suo, ha fatto sapere che sono in corso le "verifiche necessarie tra quanti sono entrati in contatto con Sua Eminenza nei giorni scorsi". La procedura che scatta in via naturale quando si ha consapevolezza di poter essere entrati in contatto con un positivo, insomma, sono state applicate subito dalla Città del Vaticano. Tagle, comunque, è asintomatico. E anche questo è un dettaglio rivelato dal direttore della Sala Stampa vaticana.

Alla fine del 2019, il cardinale asiatico era stato individuato da Bergoglio per la prefettura di una Congregazione essenziale: quella per l'Evangelizzazione dei popoli. Non c'è dubbio che tra l'ex arcivescovo di Buenos Aires e l'arcivescovo di Manila ci sia unità d'intenti. Tanto dal punto di vista dottrinale quanto rispetto al tipo di Chiesa da promuovere: non sono in pochi a considerare Tagle come il successore naturale di Francesco. Tradizionalmente, chi occupa il ruolo di prefetto di quella Congregazione viene chiamato "papa rosso". Ora il "papa rosso" si trova ufficialmente in quarantena. Anche il Vaticano, nel corso di questi mesi, si è uniformato alle indicazioni provenienti dalle autorità laiche. Le misure per contrastare la diffusione del Covid-19 sono più o meno le stesse in tutto l'emisfero occidentale. E pure il Vaticano, durante la fase del lockdown, era stato interessato da alcuni contagi. Sino al caso della positività Tagle, sembrava che la situazione all'interno dei sacri palazzi fosse quantomeno migliorata rispetto alla cadenza delle positività. Settembre, anche per le impellenze missionarie del prossimo mese, avrebbe sicuramente impegnato molto il cardinale. Ma ora è possibile - com'è accaduto altre volte nel corso di quest'anno - che l'agenda degli alti ecclesiastici debba essere modificata.

Intanto

html" data-ga4-click-event-target="internal">papa Francesco e tornato a parlare di sanità, chiedendo all'economia di non invadere il campo: "Non bisogna permettere che l'economia entri così prepotentemente nel mondo della sanità al punto da penalizzare aspetti essenziali come la relazione con i malati", ha detto il pontefice argentino nel corso di una delle ultime udienze.

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