Cronache

Vendevano cocaina col paniere: coniugi agli arresti

Si tratta di una coppia del foggiano. I due non avevano contatti diretti con gli acquirenti, prendevano il denaro con il paniere calato dal balcone di casa e cedevano la droga attraverso il canale di scolo delle acque reflue

Vendevano cocaina col paniere: coniugi agli arresti

Vendevano cocaina direttamente dalla loro abitazione, senza avere un contatto diretto con la clientela. La compravendita si esauriva ad alcuni metri di distanza. Ciò non è servito però a tenere lontani i controlli dei carabinieri che li hanno scoperti e tratti in arresto. Si tratta di una coppia di coniugi residenti a Vieste, nella provincia di Foggia. Entrambi dovranno adesso rispondere di detenzione in concorso e spaccio di sostanze stupefacenti.

È questo il frutto dell’operazione compiuta dai carabinieri di Vieste, con l’ausilio delle unità cinofili in forza al nucleo carabinieri di Modugno, che ha permesso di rilevare le modalità operative della coppia attraverso un’attenta attività di osservazione e appostamento. Il modus operandi era sempre lo stesso: i due calavano dal balcone di casa il paniere dove il cliente di turno vi riponeva del denaro. Solo dopo qualche minuto davano l’ok affinché lo stesso soggetto interessato si recasse nel retro dell’abitazione, in attesa della cessione della droga. Quest’ultima arrivava attraverso il canale di scolo delle acque reflue, opportunamente disposto a tal fine. L’acquirente prendeva quindi la dose richiesta e se ne andava velocemente. Un copione ripetuto più volte al giorno da parte della coppia e degli acquirenti che, senza distinzione di età o sesso, si recavano con periodicità costante in quella residenza.

Elementi questi che hanno consentito ai militari di intervenire nel momento opportuno. Fatta irruzione in quella casa, i carabinieri hanno avuto quindi modo di eseguire le perquisizioni richieste dalla situazione. La donna è stata ritrovata con addosso 3 ovuli in plastica contenenti 81 bustine di cocaina. Lo stesso stupefacente attraverso degli appositi accertamenti eseguiti dagli esperti del Lass (laboratorio analisi sostanze stupefacenti) è risultato corrispondere a 124 dosi ricavabili.

Un quantitativo di stupefacente capace di fruttare un ingente guadagno per la coppia. Non solo droga in quell’abitazione. Nel corso dell’operazione è stata anche rinvenuta la somma di denaro contante pari a 10.385 euro in banconote da diverso taglio, quasi certamente provento dell’illecita attività. Rinvenute anche sette telecamere di sorveglianza e un Dvr grazie ai quali i due riuscivano a verificare tutto quello che accadeva nell’area adiacente alla loro abitazione. In questo modo non solo riuscivano a vedere e riconoscere i loro clienti, ma erano anche in grado di verificare la presenza delle forze dell’ordine. Tentativo, in quest’ultimo caso, non riuscito. Tutto il materiale rinvenuto in quell’abitazione è stato sottoposto a sequestro.

I coniugi sono stati dunque accompagnati in caserma e, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti con il rito per direttissima.

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