Vermi nella cioccolata, orrenda sorpresa nel distributore di bevande

Il legale rappresentante della ditta che gestisce i distributori automatici di bevande calde è ora indagato: pare che i vermi fossero esemplari adulti e larve di coleotteri

Vermi nella cioccolata, orrenda sorpresa nel distributore di bevande

Vermi in un bicchiere di cioccolata calda preso al distributore automatico, brutta sorpresa per un uomo di Limbiate, in provincia di Monza e della Brianza.

Il fatto si è verificato all’interno di un’agenzia di scommesse in via Turati. Qui un cliente, tra una giocata e l’altra, ha deciso ad un certo punto di gustare una delle bevande messe a disposizione dal distributore automatico. La sua scelta è caduta sulla cioccolata. Tutto a posto fino al momento in cui, dopo aver raccolto il resto, l’uomo non ha avvicinato il bicchiere alla sua bocca per dare una prima sorsata della bevanda. Qualcosa all’interno del contenitore di plastica si stava chiaramente muovendo, un aspetto inquietante che ha portato lo sventurato cliente a fermarsi e ad osservare meglio per capire cosa non andasse.

Ad uno sguardo più attento la scioccante scoperta: alcuni vermi si stavano agitando nel bicchiere di cioccolata calda. Immediata la segnalazione dell’accaduto alle forze dell’ordine. La polizia locale, giunta sul posto, si è occupata di aprire il distributore automatico e sequestrare tutte le materie prime presenti al suo interno, dal cacao in polvere fino ai chicchi di caffè ed al latte disidratato.

In seguito alle analisi effettuate in laboratorio, il legale rappresentante della ditta che gestisce il servizio di distribuzione

delle bevande calde è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Milano. L’accusa è quella di messa in commercio di sostanze alimentari insudiciate e invase da parassiti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica