Se ne stava ogni giorno lì, ramazza in mano e sacchi dell’immondizia vicino. Ripuliva il marciapiede di via XXIV Maggio a Verona. Peccato che un vigile intransigente lo abbia multato di 100 euro. La motivazione ufficiale? Secondo quanto riferito al Corriere da Giorgio Gabanizza, storico leader della sinistra locale, l’immigrato avrebbe “impedito l’accesso” al marciapiede e avrebbe “svolto azioni di accattonaggio”.
La sanzione all'immigrato
Subito - racconta il quotidiano di via Solferino - i cittadini della zona si sono mobilitati per quell’uomo, residente a Verona ma originario della Nigeria, che ogni mattina per cinque ore si adoperava per pulire quel tratto di marciapiede.
Certo, nel farlo era solito lasciare un cartello per chiedere a chi passava di lì di “aiutare questo lavoro volontario lasciando un centesimo”. Ecco il perché della multa per accattonaggio emessa dal vigile.
“Forse non c’entra nulla, ma se a fare quel lavoro fosse stato un residente con la pelle bianca, sarebbe successo quello che è successo?”, si è chiesto Gabanizza. Anche altri residenti sarebbero inoltre pronti a testimoniare che lo straniero - diversamente da quanto contestato dal pubblico ufficiale - non intralciasse in alcun modo il passaggio sul marciapiede.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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