Cronache

Verona, straniero vuole viaggiare in treno senza biglietto e aggredisce controllori e agenti

Un guineano di 30 anni,con numerosi precedenti e già sottoposto a provvedimento di espulsione, dopo essere stato trovato senza biglietto sul treno Verona- Bolzano, ha aggredito i controllori e gli agenti della Polfer intervenuti per identificarlo

Verona, straniero vuole viaggiare in treno senza biglietto e aggredisce controllori e agenti

Pretendeva di salire a bordo del treno senza biglietto e, per questo, non si è fatto scrupolo di aggredire i dipendenti delle ferrovie e due agenti della Polfer intervenuti per identificarlo. Ma per un immigrato guineano di 30 anni, il viaggio si è interrotto ancor prima di iniziare.

Secondo Verona Sera, lo scorso venerdì lo straniero era stato sorpreso senza il regolare biglietto dai controllori su un treno che da Verona conduce a Bolzano. L’immigrato, però, non ne voleva sapere di regolarizzare la sua posizione. Così, per far capire che voleva essere lasciato in pace, l’extracomunitario ha pensato di aggredire e spintonare gli operatori ferroviari.

Questi ultimi, constatata la situazione di pericolo, hanno immediatamente allertato gli uomini della Polfer che, giunti sul posto, hanno intercettato e fermato lo straniero. Il viaggiatore, ormai senza più freni, ha continuato nella sua condotta violenta. Dopo aver insultato e minacciato gli agenti, l’immigrato si è scagliato contro di loro provocando contusioni a due poliziotti.

Al termine di una violenta colluttazione, l’extracomunitario è stato bloccato e sottoposto ad identificazione. Dagli accertamenti è risultato che il fermato è K.M., un cittadino guineano di 30 anni con numerosi precedenti penali per resistenza a Pubblico ufficiale, lesioni personali, interruzione di pubblico servizio, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, furto aggravato e violazione della normativa sul soggiorno degli stranieri.

Come se non bastasse, il giovane era già destinatario di un ordine di espulsione dal territorio nazionale, disposto dal questore di Verona lo scorso 1 aprile.

Una volta condotto dinanzi all’autorità giudiziaria nella mattinata di ieri, il giudice ha convalidato l’arresto e applicando per il 30enne la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Verona.

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