Cronache

Veronica Costantini, l'autopsia conferma: uccisa da un’encefalite da herpes

Per la 32enne di Montesilvano è risultata fatale un'encefalite da Herpes Simplex di tipo 1: Veronica è deceduta sabato scorso nel reparto Rianimazione a Pescara

Veronica Costantini, l'autopsia conferma: uccisa da un’encefalite da herpes

Veronica Costantini è morta a causa di un virus dell'herpes. È questo l'esito dell'autopsia eseguita ieri mattina dal medico legale Cristian D’Ovidio: la 32enne è deceduta per un edema cerebrale massivo per encefalite da herpes simplex di tipo 1. Ulteriori conferme saranno ottenute mediante il prelievo di liquido cefalorachidiano dal corpo della donna. Il perito avrà a disposizione 60 giorni di tempo per depositare la sua relazione conclusiva, sulla base della quale si potrà capire se c'è stata una responsabilità da parte dei medici. Viaggia in tal senso la richiesta dell'avvocato Anthony Aliano, che ha presentato un esposto in Procura per decretare se vi siano stati errori o superficialità.

La tragica morte

Il primo aprile scorso Veronica ha avuto un malore ed è stata perciò trasportata dal 118 all’ospedale di Pescara: la mamma di due bimbe di 9 e 3 anni, dopo essersi sottoposta agli accertamenti di rito, è stata dimessa nella notte poiché il suo stato confusionale era stato ricondotto a qualche problema di natura mentale - riporta Tgcom. Ma nei giorni successivi le sue condizioni sono progressivamente peggiorate: è seguito un nuovo ricovero prima nel reparto di Malattie infettive e poi in Neuropsichiatria, dove ha avuto una crisi epilettica. Ha perso la vita sabato 6 aprile, una volta trasferita in Rianimazione dove le è stata riscontrata l'encefalite fatale.

Sul caso si è attivata il ministro Giulia Grillo, che ha inviato degli ispettori presso la struttura ospedaliera per assicurare che tutte le misure di garanzia siano state eseguite correttamente in termini di qualità e sicurezza: alla task force prenderanno parte anche esperti dell'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), dell'ISS (Istituto Superiore di Sanità) e Carabinieri del Nas.

I funerali si sono tenuti nella giornata di ieri, a cui ha partecipato un gran numero di bambini che hanno lanciato in aria dei palloncini colorati.

Centinaia di persone hanno partecipato alla funzione celebrata da padre Vincenzo Di Marcoberardino.

Commenti