Stuprata dall'ex, ottiene giustizia dopo sei mesi

La donna che aveva denunciato sei mesi fa l'ex compagno dal quale ha subìto violenza sessuale e stupro, ha ottenuto giustizia soltanto adesso: ecco i reati di cui è accusato l'uomo

Stuprata dall'ex, ottiene giustizia dopo sei mesi

Sei mesi per ottenere giustizia e tornare a vivere: in quei sei mesi, però, una donna di Monza ha subito violenza sessuale, psicologica ed è anche stata stuprata.

La vicenda

Finalmente, soltanto nelle ultime ore l'uomo in questione, un 50enne, ha ricevuto l'avviso di divieto e avvicinamento alla e compagna. Le accuse sono gravissime: stalking e violenza sessuale. È quanto stabilito dalla Questura di Monza dopo l'attivazione del "Codice rosso". La cosa incredibile, però, in un Paese civile come l'Italia e nel 2022, è che la donna ha denunciato l'uomo sei mesi fa. Sono dovuti passare 180 giorni, nei quali l'uomo ha continuato a molestarla, tormentarla e pedianarla fino a inviarle anche 70 messaggi al giorno. Una vita da incubo in cui la giustizia è stata molto lenta fino all'altro giorno, quando l'uomo ha provato a convincerla di essere cambiato e di avere buone intenzioni ma che, al rifiuto della donna di voler tornare con lui, l'ha immobilizzata e costretta al rapporto sessuale. La donna è poi scappata in lacrime, chiedendo aiuto e andando in ospedale per le cure del caso.

Cos'è il "Codice rosso"

Introdotto il 9 agosto 2019 dalla legge 694, il cosidetto "Codice rosso" è previsto per reati quali maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, revenge porn, lesioni personali gravi e deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. "ll Codice rosso impone alla magistratura e alle forze dell’ordine di dare priorità ai reati" appena elencati, "purché però rientranti nell’ambito della violenza domestica o di genere. Ciò significa che la denuncia per stalking nei confronti di un collega di lavoro oppure di un conoscente occasionale non fa scattare la procedura d’urgenza", scrive Laleggepertutti.

I numeri del nuovo report

Il nuovo report della direzione centrale della Polizia Criminale-Servizio Analisi Criminale mostra numeri impietosi: nel periodo analizzato, dal 1°gennaio al 31 ottobre 2021, le violazioni che allontanano i violenti da chi ha subìto violenza sono aumentate del 10% (da 1.584 a 1.740). Come riporta La Stampa, poi, da quando è operativo il Codice rosso si sono registrati 4.234 i casi in tutta Italia: la Sicilia detiene questo triste primato con 585 casi, seguita da Lazio (452), Lombardia (398), Piemonte (386) e Campania (340). Tra i maggiori aumenti, quelli che riguardano le lesioni permanenti del viso (+35%) e, dall'entrata in vigore della nuova legge, sono stati commessi 143 delitti con il 22% di vittime donne e il 92% di uomini autori del gesto.

Per quanto riguarda i reati del web e della rete con la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, sono stati denunciati 2.

329 reati che riguardano nell'87% donne italiane e maggiorenni (82%). Il report della CriminalPol menziona anche i "reati spia" (stalking, maltrattamenti a familiari e conviventi e violenza sessuale) aumentati complessivamente del 18% rispetto al 2020.

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