Coronavirus

Virus, in Cina nuovi casi e diversi asintomatici: i contagi risalgono

Nelle ultime ore aggiornati i numeri cinesi: da ieri, infatti, si contano anche i pazienti risultati positivi che non hanno sviluppato i sintomi dell'infezione da Covid-19. Nel mondo, intanto, i contagi arrivano a più di 870mila

Virus, in Cina nuovi casi e diversi asintomatici: i contagi risalgono

Se i numeri provenienti dall'Asia e da Wuhan, nelle ultime settimane, avevano fatto sperare in un parziale rallentamento dell'epidemia da coronavirus, gli aggiornamenti delle ultime ore hanno riportato il Paese sotto osservazione. Perché, secondo quanto riportato da La Stampa, proprio la Cina avrebbe registrato 36 nuovi casi di infezione da Covid-19, di cui 35 "importati" e uno interno, nell'area del Guangdong. La Commissione sanitaria nazionale, in base agli aggiornamenti di ieri, ha reso noto, per la prima volta anche il numero degli asintomatici, persone risultate positive al tampone, ma prive di sintomi, che secondo i dati sarebbero 1.541,

I (nuovi) numeri

Nelle ultime ore, i morti sarebbero stati sette, di cui sei nella regione dell'Hubei (primo epicentro della pandemia) e uno a Shanghai. I casi di contagio sono quindi saliti a 81.554 e i decessi a 3.312, mentre il numero dei pazienti dimessi dalle strutture ospedaliere è di 76.238 persone, per un tasso di guarigione del 93,48%. Da oggi, quindi, la Cina conterà anche le persone positive ma senza sintomi, "senza insabbiare i rapporti con l'intento di mantenere a zero il numero dei nuovi contagi", ha avvertito il premier Li Keqiang.

Il problema di Wuhan

In base ai numeri avuti nelle ultime ore, gli asintomatici dovrebbero rappresentare più o meno un terzo del totale dei casi e che alcuni dati raccolti a Wuhan, la città da dove è partito tutto, dimostrerebbero che tra il 5 e il 19% dei "guariti" sarebbe tornato a risultare positivo nonostante il superamento della malattia. Intanto, secondo l'aggiornamento della Johns Hopkins University, i casi totali nel mondo sarebbero più di 870mila e 43.288 decessi a livello globale.

La situazione in Europa

L'Europa, attualmente, risulta il continente più colpito dalla pandemia e France Press, sulla base di dati ufficiali, ha fatto sapere in mattinata che sono più di 30mila i deceduti dopo essere stati contagiati dal virus. L'Italia è il primo Stato per bilancio delle vittime e in Spagna sono stati superati i 100mila contagi, con 849 morti in un giorno solo. Se la Spagna seguisse una tendenza simile a quella italiana, i 15mila decessi potrebbero essere raggiunti in sei giorni. In Francia, secondo l'ente Assistance publique-Hopitaux de Paris, il sistema sanitario sarebbe al collasso.

Gli Stati Uniti

In America, dove si sono registrati 4.076 decessi (600 in un giorno solo), le vittime totali potrebbero arrivare a 240mila, secondo alcuni dati della Casa Bianca. Gli Stati Uniti, attualmente, sono il Paese con il maggior numero di contagi, seguiti dall'Italia e dalla Spagna.

Le vittime, finora, hanno superato i morti dell'11 settembre.

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