Coronavirus

Virus, in Piemonte saltano tutti gli interventi chirurgici: sì solo a quelli salvavita e oncologici

La misura, disposta dall'unità di crisi della Protezione civile, permette lo svolgimento solo delle operazioni indispensabili. Il fine è quello di non sovraccaricare gli ospedali durante l'emergenza Covid-19

Virus, in Piemonte saltano tutti gli interventi chirurgici: sì solo a quelli salvavita e oncologici

Dopo l'ultimo bollettino di ieri sera, aggiornato direttamente da Angelo Borrelli, e dopo le disposizioni date dal governo giallo-rosso sulle misure da prendere per il contenimento della diffusione del coronavirus, in queste ore, in Piemonte è arrivata un'altra svolta, quasi improvvisa, ma molto importante. Secondo quanto riportato da La Stampa, l'unità di crisi della Protezione civile ha disposto, con effetto immediato, la sospensione di tutti gli interventi chirurgici, eccetton quelli salvavita e oncologici.

Lo scopo della decisione

La decisione sarebbe stata presa con l'obiettivo di evitare di sovraccaricare ulteriormente il lavoro degli ospedali e per il personale sanitario, impegnato negli ultimi giorni a trattare i diffusi casi di contagio che si susseguono in tutta la regione Piemonte. La scelta, poi, ha il fine di liberare evenutali spazi nelle strutture ospedaliere, da riservare ai casi di emergenza, legati alla diffusione del nuovo Covid-19.

Le misure del governo

Intanto, ieri, il governo giallo-rosso ha disposto una serie di misure per il contenimento del contagio del coronavirus in tutto il Paese. Oltre allo stop a tutte le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale fino al 15 marzo, saranno invece vietate, fino al 3 aprile, tutte le manifestazioni e gli eventi affollati, compresi congressi, riunioni, convegni e meeting di ogni genere. Nessuna competizione sportiva (da giocare, eventualmente a porte chiuse) e sì allo smart working, cioè al lavoro da casa, anche senza accordi individuali.

I consigli

Oltre alle misure imposte dal governo, ieri sera, il capo della Protezione civile Borrelli ha ribadito l'importanza di norme igienico-sanitarie da tenere presenti, soprattutto per i soggetti fragili della popolazione, considerati più esposti e quindi più a rischio. "Credo che, in questa situazione, in cui c'è una trasmissione del virus, è consigliabile per le persone fragili e che hanno un'età adulta di contenere al massimo le uscite, le occasioni di contatto e frequentazioni di persone", ha dichiarato Borrelli. Che ha poi aggiunto l'importanza di evitare, in questo momento, strette di mano, baci e abbracci.

In base agli ultimi dati diffusi ieri, attualmente, nel Paese le persone guarite dal Covid-19 sarebbero 276, mentre i deceduti sarebbero in totale 107.

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