Coronavirus

Virus, va a prostitute ma lo ferma la polizia: "Non ce la faccio più a casa senza sesso"

Un 40enne del Fermano è stato individuato dagli agenti mentre si spostava da un comune a un altro, violando le misure per il contenimento del Covid-19. In auto, con lui, c'era un amico

Virus, va a prostitute ma lo ferma la polizia: "Non ce la faccio più a casa senza sesso"

Dopo diversi giorni passati in casa in quarantena forzata, ha preso la decisione di uscire per andare a cercare del sesso a pagamento, violando così le norme che regolano le misure di contenimento per fermare l'epidemia da coronavirus in tutto il Paese. Ma appena sceso in strada, mentre si trovava a bordo della sua macchina, ha incontrato gli agenti della polizia locale di Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo, che lo hanno fermato. È accaduto lunedì intorno alle 18.

"Sto andando a prostitute"

Secondo quanto riportato da Il resto del Carlino, l'uomo, un 40enne del Fermano, una volta fermato dalle forze dell'ordine avrebbe ammesso il motivo per il quale era stato trovato fuori dal proprio comune. In zona Brancadoro, la polizia, impegnata nei controlli stradali giornalieri legati alle disposizioni per fermare il Covid-19, vedendo la macchina avrebbe fermato l'automobilista chiedendo, come di consueto, il motivo di quello spostamento. "Sto andando a prostitute. Non ce la faccio più a stare senza fare sesso", avrebbe dichiarato agli agenti.

La motivazione

La sincerità dell'uomo deve avere spiazzato gli agenti, anche se, ovviamente, la sua motivazione non è bastata a evitare la sanzione. È infatti possibile spostarsi da un comune a un altro per ragioni di "assoluta urgenza" o "situazioni di necessità", come la spesa, l'acquisto di farmaci o motivi di lavoro. In base a quanto ricostruito dal quotidiano, in macchina, l'uomo non era solo: vicino a lui, seduto accanto, c'era un amico per cui aveva già infranto la regola che impone il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra persone (cosa che in automobile non può avvenire per ragioni di spazio).

La sanzione

Il 40enne fermato è stato punito con una sanzione di 373 euro (che potrebbero aumentare a 533 in caso dovessero passare 31 giorni dalla notifica del verbale) ed è stato costretto a tornare a casa. Perciò, niente appuntamento fissato con "l'amica" e niente incontro nel suo appartamento di Civitanova Marche, in provincia di Macerata. Come confermato da questo caso e da alcuni episodi registrati nelle scorse settimane, sarebbero ancora tante le prostitute in attività, nonostante le restrizioni per contenere il Covid-19. Molti automobilisti, infatti, sono stati fermati e denunciati perché in compagnia di sex workers o perché in direzione di quel tipo di incontri.

Le segnalazioni

Proprio qualche settimana fa, secondo quanto riportato da Leggo, a Cervia, in provincia di Ravenna, una prostituta era stata fermata in strada due volte e a poche ore di distanza dai carabinieri, con i quali aveva cercato di giustificarsi dicendo che stava lavorando.

La donna, di origini romene, era stata identificata due volte e ai militari aveva spiegato di non poter interrompere la sua attività perché quella risultava essere la sua unica fonte di sostentamento.

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