Cronache

Forse "attaccate dagli squali" vittime del naufragio del Norman Atlantic

Ferite su uno dei corpi fanno pensare a questa ipotesi. Lo si legge nel documento che ordina le autopsie

Forse "attaccate dagli squali" vittime del naufragio del Norman Atlantic

Sui cadaveri delle vittime del Norman Atlantic, in particolare su uno dei corpi, ci sono ferite che farebbero pensare a un attacco da parte degli squali. Lo si legge nel documento con il quale si chiedono le autopsie sulle nove salme, accertamenti a cui parteciperà anche un biologo marino.

I medici legali inizieranno a cercare le loro risposte dai corpi della 15enne Racha Charif e della turca Havise Savas. Toccherà poi ai tre cittadini greci, ai due autotrasportatori napoletani. Infine al sacerdote georgiano Omar Kartozia e alla tedesca Muller Afroditi.

Il prossimo 20 gennaio partiranno anche agli accertamenti sulle scatole nere del traghetto, da cui si tenterà di ricostruire cosa accadde precisamente la notte del naufragio e come si sviluppò l'incendiò a bordo, dal primo allarme fino all'evacuazione di quanti erano presenti a bordo.

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