Cronache

Domenica da incubo: dove ci saranno le tempeste

Il maltempo colpirà duro soprattutto Sud e Sicilia: previsti temporali, grandinate ed accumuli record per il mese di luglio. Migliora al Nord, da metà della prossima settimana ritorna l'anticiclone africano

Domenica da incubo: dove ci saranno le tempeste

Il calendario segna 18 luglio ma per il meteo sembrerà di essere in primavera o autunno a seconda dei punti di vista: sarà maltempo diffuso al Centro-Sud con temporali, grandinate ed un calo delle temperature anche di 8-10 gradi rispetto ai valori attuali grazie ad un vortice ciclonico con aria fredda in quota che scatenerà fenomeni violenti. La straordinarietà dell'evento consiste nell'interessare anche estremo Sud e Sicilia, zone dove in questo periodo raramente si hanno certi fenomeni.

Domenica con il vortice

Come si evince dalle immagini del satellite, responsabile del maltempo è quell'enorme trottola ciclonica (goccia fredda) che gira in senso antiorario sul Centro Italia: nella giornata di oggi, domenica, si sposterà ancora più a Sud provocando diffuso maltempo con alcuni eventi critici come nubifragi di difficile collocazione. Come dicono gli esperti, la zona più colpita sarà quella delle Isole Eolie, del messinese e della Calabria centro-meridionale dove sono previsti fino a 90mm di pioggia e, anche qui, numerosi tornado e forti grandinate. Le temperature crolleranno con massime sotto i +25°C e minime sotto i +20°C sulle coste dell’estremo Sud, circostanza molto rara in piena estate (sono valori tipici di fine aprile). Le condizioni meteo miglioreranno gradualmente, invece, al Nord dopo il pieno di piogge e temporali dei giorni scorsi.

Dove colpirà il maltempo

La fase più attiva del vortice di bassa pressione si concentrerà specialmente nel pomeriggio anche sui settori tirrenici della Calabria e gran parte del litorale settentrionale della Sicilia. Altri rovesci temporaleschi potranno colpire le zone interne della Basilicata fino ai comparti ionici della Puglia ed insistere fino a tarda serata. Da segnalare, come spesso avviene in questo genere di configurazioni, che i fenomeni tenderanno comunque a distribuirsi in forma molto irregolare risultando anche di difficile localizzazione: a distanza di pochi chilometri si potrà passare da piogge leggere a veri e propri acquazzoni in grado di causare allagamenti, massima attenzione durante gli spostamenti in auto.

Allerta della Protezione Civile

Il bollettino emesso dalla Protezione Civile vede un'allerta arancione sulle zone settentrionali della Sicilia, allerta gialla sulle restanti parti dell'Isola e su tutte le regioni meridionali ma anche le centrali tirreniche: si passerà da "ordinaria criticità per rischio idrogeologico" a "moderata criticità per rischio temporali". Intanto, è cronaca della giornata di sabato i disagi per il maltempo ad Ancona ed in particolare sul litorale: a Falconara Marittima una tromba d'aria ha provocato seri danni a due stabilimenti; il maltempo non ha risparmiato nemmeno la Puglia, in particolare il Gargano, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per diversi allagamenti di garage e scantinati. Insomma, attenzione alla giornata di domenica.

Cosa accadrà la settimana prossima

Gli effetti del vortice ciclonico dureranno fino alla giornata di lunedì con i fenomeni ancora attivi sulle estreme regioni meridionali: da martedì 20 è atteso un netto miglioramento delle condizioni metereologiche che dovrebbe traghettarci, con tutta probabilità, per il resto della settimana grazie ad un vasto anticiclone africano destinato ad imporsi in maniera sempre più significativa sul bacino del Mediterraneo. Aspettiamoci dunque, oltre ad una maggiore stabilità atmosferica con tanto sole da Nord a Sud, anche un deciso aumento delle temperature che si porteranno nuovamente ben oltre le medie climatiche. Tutto questo, però, andrà confermato dai prossimi aggiornamenti.

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