Cronache

Vuole comprare un gatto ma il venditore si rifiuta: ​"Non vendo ai trans"

Il caso a Cassino, in provincia di Frosinone. Il discriminato, un cinquantenne, ha risposto "Vergognati" dopo l'offesa subita in risposta

Vuole comprare un gatto ma il venditore si rifiuta: ​"Non vendo ai trans"

"Non vendiamo ai transessuali". Tiziano voleva comprare un gatto e quando ha risposto a quell'annuncio trovato su Subito.it, qualche ora dopo si è visto recapitare quella risposta tanto inattesa quanto spiazzante. La discriminazione omofoba in quel di Cassino, in provincia di Frosinone, dove la vittima vive e lavora, come ausiliario del traffico.

Tiziano è gay e non lo ha mai nascosto. Voleva regalare allo storico compagno un felino per i vent'anni di fidanzamento ma l'idea non è andata in porto. E ha risposto con un secco e lapidario "Vergognati" a chi lo ha insultato, prima di venire "bloccato".

"Vendesi gatti di varie razze". Scartabellando sulla bacheca della piattaforma di compravendita online, il cinquantenne si era finalmente imbattuto nell'annuncio che cercava da tempo. Senza perdere tempo, contatta il venditore e, almeno all'inizio, tutto fila liscio: i due, infatti, concordano il prezzo e il luogo della consegna. Poi, però, salta tutto all'improvviso.

Il venditore, infatti, avrà digitato su Facebook il nome e il cognome dell'acquirente, venendo così a conoscenza della sua omosessualità. Tiziano, infatti, non si è mai nascosto e sul proprio profilo social sfoggia con orgoglio una lunga chioma bionda, vestendosi con abiti femminili. Come riportato dal quotidiano La Repubblica, il cinquantenne ha alle spalle un passato fatto di numersoi insulti e minacce omofobe, sempre denunciate alle forze dell'ordine locali.

Ora una nuova ferita. E il diretto interessanto si sfoga così proprio sulle pagine di Rep: "Non immaginavo che anche comprare un gatto potesse diventare un problema. È assurdo che nel 2019 si venga discriminati per il proprio orientamento sessuale. Io, peraltro non sono mica transessuale, sono gay e sono felice. Ho una situazione sentimentale appagante, da tanti anni. Con il mio compagno avevamo deciso che ci saremmo regalati questo gatto. Evidentemente quando il venditore ha visto la mia foto profilo su WhatsApp, si è indignato, è rimasto sconvolto. E si è mostrato per quello che è…".

Nei giorni scorsi, un caso per certi versi molto simile, sempre nella regione Lazio.

Un ragazzo originario del Capo Verde, di professione chef e omosessuale, si è infatti sentito rispondere da un'agenzia immobiliare di Roma che il proprietario dell'immobile al quale il giovane era molto interessato non ha alcuna intenzione ad "affittare a gay, neri e animali".

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