Cronache

Zika, allarme dell'Oms: "Diffusione esplosiva"

L’Organizzazione mondiale della Sanità ( Oms) prevede tra i 3.000 e i 4.000 casi di contagio da virus Zika nelle Americhe

Zika, allarme dell'Oms: "Diffusione esplosiva"

L’Organizzazione mondiale della Sanità ( Oms) prevede tra i 3.000 e i 4.000 casi di contagio da virus Zika nelle Americhe. Lo riferisce il capo del dimartimento di malattie infettive Marcos Espinal. Solo in Brasile, il Paese più colpito si raggiungerà il numero di 1,5 milioni di casi. L’Organizzazione mondiale della Sanità ( Oms) prevede tra i 3.000 e i 4.000 casi di contagio da virus Zika nelle Americhe. Lo riferisce il capo del dimartimento di malattie infettive Marcos Espinal. Solo in Brasile, il Paese più colpito si raggiungerà il numero di 1,5 milioni di casi. Il responsabile Oms, intervenendo a Ginevra in occasione di un incontro informativo sull’emergenza legata al virus con gli Stati membri, ha sottolineato che quella da virus Zika "è un’infezione lieve, tranne che per le donne in gravidanza", per la comparsa in Brasile di migliaia di casi di microcefalia fetale in bimbi nati da madri infette.

In Brasile "qualcosa sta accadendo - ha detto in riferimento al picco di casi di microcefalia registrato - e l’unica spiegazione è legata al virus Zika". Il virus, ha aggiunto, "è stato diagnosticato nel cervello di neonato morti per microcefalia ed anche nel liquido amniotico; dunque, ci sono forti evidenze di un’associazione" tra Zika e l’insorgenza di microcefalia fetale. Il fatto, ha sottolineato l’esperto, "è che il virus ’viaggia per il mondo e non rimarrà confinato alle Americhe. Tuttavia non si tratta del virus Ebola e, contrariamente a quest’ultimo, Zika ha bisogno di un mezzo di trasmissione. Controllare i vettori di trasmissione di Zika, ovvero le zanzare, è fondamentale.

Abbiamo bisogno - ha concluso - di un controllo massiccio dei vettori".

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