Cuba: la figlia di Che Guevara si lamenta: foto papà troppo commercializzate

Le foto di Che Guevara continuano a essere «troppo commercializzate» nel mondo per fini non sempre sociali o umanitari.

Le foto di Che Guevara continuano a essere «troppo commercializzate» nel mondo per fini non sempre sociali o umanitari. Ad accusare un uso «senza rispetto» dell'immagine del rivoluzionario latino-americano è stata la figlia Aleida Che Guevara che, in un'intervista all'Efe durante la sua partecipazione in Bulgaria a XV Foro della solidarietà dei paesi europei a Cuba, ha espresso tutta la sua irritazione per l'abuso fatto delle foto paterne. «Si tratta di elementare rispetto - ha detto Aleida primogenita del comandante ormai sessantenne - ci sono occasioni in cui il simbolo di Che Guevara viene utilizzato correttamente: ad esempio di recente in Portogallo per una manifestazione di studenti». «È giusto - ha aggiunto - che mio padre possa essere considerato un simbolo di lotta». Durante l'intervista uno scrittore bulgaro ha avvicinato la figlia del Che regalandole un accendino con la foto del padre.

«A volte - ha commentato Aleida - le persone non si rendono conto di essere frivole e che mio padre è importante che resti nel cuore, nel modo di ognuno di lavorare tutti i giorni, come un uomo la cui umanità non aveva confronti».- «Il mio ricordo - ha concluso - era di un uomo che sapeva amare. A volte anche senza dirlo. Non era necessario».

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