Cugini di Campagna: faremo i moschettieri

da Milano

Coi loro improbabili vestiti e le acconciature anacronistiche, i Cugini di Campagna sembrano usciti dalla macchina del tempo. Eppure tengono circa 150 concerti l’anno in tutta Europa; per questo arrivano a La fattoria con una settimana di ritardo, ed entreranno nella villa in Marocco domani in diretta su Canale 5. «La produzione è stata comprensiva e ci ha permesso di rispettare le date del nostro tour - dice Ivano Righetti - appena nella casa canteremo Nella vecchia fattoria alla nostra maniera in onore di Barbara D’Urso». Per la prima volta un intero complesso partecipa ad un reality. Come mai? I soldi del premio fanno gola, inutile negarlo. Ma siamo stati invitati da Barbara perché, quando andammo al Grande Fratello per cantare a cappella Anima mia, battemmo negli ascolti il Festival di Sanremo di Pippo Baudo, una cosa mai successa». In quattro contro tanti singoli è più semplice. «Noi siamo uno per tutti e tutti per uno - prosegue Righetti - da due anni mi invitano a vari reality ma io sono come Napo orso capo, senza gli altri della band non saprei cosa fare. Spero che ci divertiremo, soprattutto con Katia Ricciarelli». Un modo per rilanciarsi? «Per ricordare alla gente che abbiamo inventato uno stile. Anima mia ha venduto 25 milioni di copie nel ’73, e il modo di cantare di Nic, con quella straordinaria voce estesa su quattro ottave, in seguito è stato imitato anche dai Bee Gees». Un gruppo sui generis sin dalla nascita. «Mio padre aveva una cava di tufo e a un certo punto mi ha detto; decidi se vuoi lavorare con me o cantare. Io e mio fratello cantavamo nel coro della Cappella Sistina, così abbiamo deciso di innestare suoni pop sulle melodie religiose.

Poi abbiamo esordito con Il ballo di Peppe, canzoncina scritta da Fabio Germani, figlio dell’organista del Papa. Da lì è arrivato il successo». Non vi sentite un po’ fuori moda? «Il nostro nome è il nostro biglietto da visita e alla gente siamo simpatici. Stiamo preparando un nuovo album: sarà un buon test».

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