La stangata sul Ringraziamento: quanto costa in più la cena

L'inflazione si abbatte sulla tradizionale festività statunitense. Secondo gli ultimi dati, la festa in famiglia costerà agli americani circa il 20% in più

La stangata sul Ringraziamento: quanto costa in più la cena

Una giornata speciale, quella di oggi, negli Stati Uniti, dove si festeggia il Giorno del Ringraziamento (o Thanksgiving), con le tradizionali sfilate dei carri allegorici, le celebrazioni religiose e l'immancabile festa in famiglia in cui ci si riunisce a tavola per mangiare il tacchino ripieno, la pietanza simbolo della festività statunitense. Una festa quest'anno macchiata dall'inflazione galoppante e dai rincari, cui l'amministrazione Biden non sembra riuscire a porre rimedio. Secondo Forbes, l'inflazione ha fatto aumentare significativamente la spesa alimentare degli americani quest'anno e ora l'aumento dei prezzi sta rendendo uno dei pasti preferiti della nazione molto più costoso. Secondo l'American Farm Bureau, il prezzo di una cena del Ringraziamento per dieci persone è aumentato di oltre il 20% rispetto al 2021. È il secondo anno di fila nel quale i prezzi sono in crescita rispetto all'anno precedente: nel 2021 erano cresciuti del 14%.

L'inflazione non si ferma, Ringraziamento "salato" per gli americani

Si stima quest'anno che per una cena per dieci persone si spenderanno in media 64 dollari, contro i 53 dell'anno. L'aumento più consistente è quello che riguarda l'alimento più importante di tutta la cena del Ringraziamento, il tacchino, il cui prezzo è aumentato del 20,7%, passando da una media di circa 23 dollari per un volatile di 7,3 Kg contro gli attuali quasi 29. "L'inflazione che riduce drasticamente il potere di acquisto dei consumatori è un fattore importante che contribuisce all'aumento del costo medio della cena di Thanksgiving", ha dichiarato Roger Cryan dell'American Farm Bureau, l'associazione dei produttori agricoli americani. Tutti gli alimenti alla base della Cena del Ringraziamento sono aumentati di prezzo quest'anno, tranne uno: i mirtilli rossi. I maggiori aumenti di prezzo, oltre al tacchino, riguardano il ripieno, aumentato del 69%, oltre alla panna montata.

Il presidente gongola, ma l'inflazione rimane un problema

Lunedì scorso il presidente Usa Joe Biden ha ospitato alla Casa Bianca la tradizionale cerimonia di apertura della Festa di Ringraziamento, "graziando" due tacchini provenienti da una fattoria nella Carolina del Nord, il Circle S Ranch. I due esemplari, Chocolate e Chip, pesano intorno ai 20 chili, non finiranno nel forno ma saranno trasferiti presso il dipartimento di studi scientifici dell'Università della Carolina del Nord. Parlando delle recenti elezioni di midterm, Biden ha sottolineato che "l’unica ondata rossa di questa stagione ci sarà se il nostro pastore tedesco rovescerà la salsa di mirtilli sul tavolo”, ha scherzato il presidente democratico. Sull'inflazione, Biden ha sottolineato che "durante le festività natalizie, stiamo vedendo i primi segnali che l'inflazione si sta moderando. La gente è vaccinata. E il nostro tasso di disoccupazione è vicino al minimo di 50 anni", ha twittato Biden. In effetti, il tasso di inflazione registrato in ottobre è del 7,7% in ottobre, in calo rispetto all'8,2% di settembre, segno che il picco potrebbe essere finalmente alle spalle.

Tuttavia, è da mesi che Joe Biden afferma che la sua amministrazione sta combattendo l'inflazione ed è ancora decisamente troppo presto per festeggiare. Ne sanno qualcosa gli americani alle prese con il Giorno del Ringraziamento.

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