Cultura e società

Harry torna a Londra per il processo contro i tabloid

Il principe è arrivato a sorpresa a Londra per partecipare al processo contro il Daily Mail, accusato di violazione della privacy

Harry torna a Londra per il processo contro i tabloid
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Mentre i giornali discutevano sulla presenza di Harry e Meghan all’incoronazione di Carlo III, il principe è tornato a Londra. Un rientro inaspettato, avvenuto lo scorso 27 marzo, ma non per parlare con la royal family e tantomeno per tentare una riconciliazione, bensì per il processo contro il Daily Mail e il Mail On Sunday, intentato dal duca e da altre star come Elton John per violazione della privacy.

“Prove inconfutabili”

Nell’ottobre 2022 il principe Harry, insieme a stelle del calibro di Elton John, Elizabeth Hurley e Sadie Frost, ha fatto causa all’Associated Newspapers Ltd (ANL), ovvero l’editore del Daily Mail e del Mail On Sunday, per violazione della privacy. Secondo lo studio legale Hamlins, che rappresenta Harry e l’attrice Sadie Frost, i tabloid avrebbero ottenuto informazioni personali su diversi personaggi pubblici con mezzi illeciti, installando delle “cimici” in auto e case private, pagando detective e corrompendo poliziotti, ascoltando illecitamente conversazioni telefoniche, hackerando conti bancari e riuscendo a carpire perfino dati medici attraverso il furto d’identità.

Ci sarebbero “prove inconfutabili” secondo lo studio legale, che ha aggiunto: “È evidente che i presunti crimini che abbiamo dettagliato rappresentano la punta dell’iceberg e che molte altre persone innocenti continuano a esserne vittime senza saperlo”. L’editore, però, ha sempre “negato con forza” tutte le accuse, riporta la Bbc, sostenendo che si tratti solo di “assurde diffamazioni”.

Va ricordato che tra i personaggi pubblici che hanno intentato la causa c’è anche Doreen Lawrence, membro laburista della Camera dei Lord, di origine caraibica e madre di Stephen Lawrence, che nel 1993 fu vittima di un omicidio di matrice razzista. Questo terribile fatto di cronaca sconvolse il Regno Unito, generando molte polemiche sia per quanto riguarda la copertura mediatica dei giornali, sia per quel che concerne la condotta della polizia.

Harry contro i tabloid

Il duca di Sussex si è presentato di fronte all’Alta Corte di Londra proprio per dare la sua versione dei fatti e testimoniare contro l’Associated Newspapers. Il processo è iniziato lo scorso 27 marzo e la durata prevista è di quattro giorni. Come riporta sempre la Bbc, L’avvocato David Sherborne, che difende le star britanniche e il principe Harry, ha dichiarato: “Sono stati vittime di numerosi atti illeciti condotti dagli imputati e da coloro che agivano su istruzioni dei giornali”, precisando che le presunte intrusioni sarebbero state “abituali e ampie” e avrebbero coperto un periodo di tempo che va “dal 1993 al 2011, continuando anche fino al 2018”.

Sherborne ha portato davanti all’Alta Corte anche un documento che riguarda direttamente il principe Harry e mette in luce le conseguenze che la presunta violazione della privacy da parte del Daily Mail e del Mail On Sunday avrebbe avuto sulla sua vita: “[Il duca di Sussex] è stato privato, attraverso gli atti illeciti dell’Associated Newspapers, di importanti aspetti degli anni della sua adolescenza e questo ha provocato la sua sofferenza”. Gli articoli di questi tabloid, ha spiegato ancora l’avvocato, sarebbero stati anche la causa dei “sospetti e della paranoia” del principe.

Poi Sherborne ha aggiunto: “[Harry] ha perso o allontanato amici, [poiché] ognuno diventava un ‘sospetto’”. Il duca di Sussex, “ingannato” dal modo in cui gli articoli sarebbero stati impostati, avrebbe creduto che le persone “a lui vicine fossero fonti di queste informazioni offerte dai giornali dell’Associated Newspapers”. L’avvocato ritiene anche che per i suoi assistiti questi “atti illeciti” siano un vero e proprio “tradimento”, in particolare per il principe Harry, alla luce “della promessa, fatta dai media, di migliorare la loro condotta dopo la tragica e prematura morte di sua madre, Lady Diana, nel 1997”.

Tutti si chiedono se, a margine del processo, il principe Harry abbia anche programato un incontro con re Carlo III, magari per parlare del'incoronazione.

Stando al Telegraph padre e figlio non avranno occasione di vedersi, poichè Sua Maestà sarebbe "troppo impegnato" con gli affari di Stato e la sua imminente visita in Germania.

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